"Tolo Tolo" visto con gli occhi di fra' Ettore
Tolo Tolo è il film del momento e tantissimi hanno cercato di analizzare l’ironia presente in questo racconto del fenomeno migratorio dell’Africa osservato da un punto di vista italiano. Ma chiediamoci quanto questa pellicola riesca a raccontare la complessità e le tante contraddizioni del continente africano? Per approfondire è interessante ascoltare l’opinione di chi ha una visione privilegiata di entrambe le società, quella africana e quella italiana, come l’amico di Galatina Fra' Ettore Marangi che vive da tanti anni a Nairobi, capitale del Kenia, Paese nel cuore profondo dell’Africa, dividendosi tra gli insegnamenti di filosofia e teologia presso l’università e il supporto alla comunità dello slum (baraccopoli) Deep Sea nei sobborghi della capitale.
https://youtu.be/xxDkkZKGM7s
Nella video intervista Fra’ Ettore conduce lo spettatore ad esplorare aspetti più profondi e nascosti rispetto a quelli incentrati prettamente sull’ironia coinvolgente di uno Zalone abile a ridicolizzare molti luoghi comuni che si sentono in Italia. Ettore ci guida, attraverso la sua lucida e profonda osservazione, ad una riflessione sulla complessa realtà africana proprio a partire da quei difficili argomenti, come povertà, guerra e prostituzione, presenti nel film.
Seguendo l’attore Luca Medici in questo suo viaggio a ritroso in una sorta di novello Ulisse, Fra’ Ettore ci fornisce punti di riferimento per non smarrirsi tra il racconto di un'Africa rappresentata troppo frettolosamente e continui richiami alla situazione italiana. Anzi Ettore quasi ribalta la sua osservazione mettendo in evidenza la critica velata -ma poi neanche troppo - verso la realtà amministrativa e politica italiana. Zalone forse intendeva anche fare ironia sull’attuale governo? Ettore ha una risposta non scontata a questa domanda.
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