Arrestato presunto spacciatore galatinese, nascondeva 30 grammi di eroina negli slip

È stato bloccato lunedì sulla provinciale 362 dai Carabinieri di Galatina

I Carabinieri della Stazione di Galatina hanno fermato, nel tardo pomeriggio di lunedì, un uomo che deteneva, presumibilmente a fini di spaccio, 30 grammi circa di eroina. Si tratta di Alessio Viti, diciannovenne galatinese, con precedenti per furto, danneggiamento ed altri reati contro il patrimonio e la persona. Il giovane è stato sorpreso in località Torre Pinta, sulla Strada Provinciale 362 per Lecce, mentre si trovava a bordo della sua Polo. Quando ha visto i militari, Viti ha effettuato una manovra repentina  probabilmente per sottrarsi o allontanarsi dai Carabinieri. La manovra, però, ha ottenuto l’effetto contrario destando i sospetti dell’equipaggio che, dopo un breve inseguimento, ha provveduto a bloccare subito la piccola l’utilitaria.
Agli uomini dell'Arma, già insospettiti dalla inusuale e pericolosa manovra dell’auto, non è sfuggito neanche che il soggetto, nel cercare di allontanarsi e guadagnare la fuga, si era mosso, all’interno dell’autovettura in modo singolarmente inconsueto, come se volesse nascondere qualcosa che aveva all’interno dei pantaloni, nella zona inguinale.
Una volta fermata l’auto e bloccato il giovane, la ricerca di quanto nascosto è stata particolarmente difficoltosa, a causa dell’intenso traffico che a quell’ora affollava la Provinciale e della scarsissima collaborazione offerta dal ragazzo. Una accurata ed approfondita ispezione e perquisizione personale e veicolare, ha consentito il rinvenimento, negli slip del presunto spacciatore, di un involucro in cellophane contenente eroina, suddiviso all’interno in cinque bustine termosaldate contenenti ognuna un pezzo di sostanza da circa 6 grammi per complessivi 30 grammi di stupefacente. L’intero quantitativo di stupefacente, una volta tagliato e raffinato, ricavandone quindi una quantità di circa 100 grammi, avrebbe fruttato sul “mercato” dello spaccio circa 2000 euro.
I militari dell'Arma, diretti dal maresciallo Riccardo Musardo, hanno, poi, condotto Alessio Viti in caserma ed espletate le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno Carmen Ruggeri, hanno proceduto al suo arresto ed al suo trasferimento presso la Casa Circondariale di Lecce.

6 giugno 2013
Ad Alessio Viti sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Mercoledì, 5 Giugno, 2013 - 06:02

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