Paolo Buonvino sarà il Maestro Concertatore della Notte della Taranta 2020
È Paolo Buonvino il Maestro Concertatore della Notte della Taranta 2020. Il compositore siciliano dirigerà l’Orchestra Popolare il 22 agosto nella grande piazza dell’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano. Autore di indimenticabili colonne sonore per il cinema, Buonvino è arrivato oggi nel Salento per il primo incontro con i musicisti. Una nuova sfida per la Fondazione che punta alla commistione tra linguaggio popolare e linguaggio colto, la stessa che ha portato Buonvino a comporre hit di successo come la recente Renaissance per Skin, colonna sonora della serie I Medici e in passato Eppure Sentire, interpretata da Elisa, Baciami ancora di Jovanotti, Tutto può succedere con Giuliano Sangiorgi. Buonvino, premiato con il David di Donatello come miglior musicista nel 2008 per il film Caos Calmo, trasformerà la piazza dei 200 mila tarantolati nella più grande sala cinematografica, dove le storie, narrate nei testi della tradizione, si intrecceranno con le emozioni del pubblico in un lungometraggio di scene eccezionali alimentate dall’energia della pizzica, colonna sonora della rinascita culturale della Puglia.
“Sono davvero felice di iniziare oggi questo viaggio insieme a La Notte della Taranta, ha detto Buonvino incontrando l’Orchestra. Ho voluto che questa avventura cominciasse molto presto (il 13 dicembre 2019) perché l’incontro con i musicisti, studiosi e professionisti, potesse essere il più approfondito ed intenso possibile. Simbolo di unione e di guarigione, la pizzica mi offre lo spunto per elaborare una sintesi di valori che mi appartengono profondamente. La Puglia, così come la mia Sicilia, sono terre meravigliose, uniche e ricche di storia; sono orgoglioso di essere stato chiamato a portare il mio immaginario musicale all’interno delle vostre tradizioni dense di significato. L’energia e la motivazione interiore che sono la spinta profonda che mi porta qui, spero regalino il 22 agosto la miglior sintesi di tutto quanto riusciremo a costruire insieme unendo le nostre storie e le nostre sensibilità. Daremo così alla musica quel ruolo autentico e fondamentale di farci sentire uniti tutti”. Il maestro concertatore, durante la settimana di permanenza nel Salento, visiterà i paesi della Grecìa salentina. “
Abbiamo chiesto a Buonvino di celebrare la nostra epoca proiettandola nel futuro, fondendo sonorità del passato a ritmi e arrangiamenti che esprimano la profondità e la passione della Notte della Taranta e dei suoi protagonisti, spiega il presidente della Fondazione Massimo Manera che evidenzia come la programmazione pluriennale consenta al maestro di lavorare sul Concertone per nove mesi. La scelta di un compositore è infatti determinata dalla volontà di consegnare al pubblico un’opera che sia frutto di una ricerca musicale sul campo”.
Hashtag ufficiali: #WeAreinPuglia #taranta23 #Concertone2020
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