“Le istituzioni europee, il contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione, la protezione dei diritti civili e sociali”
L'Associazione Territoriale italiana per la difesa e tutela dei diritti umani ATIDU (www.atidu.com) (Presidente avv. Iolanda De Francesco, Segretario Patrizia Sabella, avvocato galatinese) ha realizzato, nelle giornate del 12 e 13 Dicembre 2019, un importante convegno a Strasburgo presso il Consiglio d'Europa, sul tema “Le istituzioni europee,il contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione, la protezione dei diritti civili e sociali”.
ATIDU è un'Associazione Territoriale, di promozione sociale, no profit, nata con lo scopo di adoperarsi per l’affermazione dell'inviolabilità della dignità umana, in ogni suo aspetto ed in ogni contesto e per contribuire a rimuovere gli ostacoli che impediscono o rendono difficoltoso l’esercizio ed il godimento dei diritti e delle libertà fondamentali della persona.
L'attività di promozione dei diritti umani è attuata anche attraverso convegni e seminari e con la formazione e l’informazione degli operatori giuridici, socio- culturali, istituzionali, delle Associazioni ed in generale di tutti i cittadini, essendo convinti che la conoscenza e consapevolezza è la prima forma di libertà dell’individuo e lo strumento che in primis consente la efficace difesa dei suoi diritti.
L'evento che si è svolto a Strasburgo presso il Centro Europeo della Gioventù -Dipartimento del Consiglio d'Europa, affronta una dei temi più importanti ed attuali nel panorama giuridico e sociale: il fenomeno della corruzione e l'accesso, il godimento e la protezione dei diritti umani nel contesto europeo, con un focus delle dinamiche del fenomeno corruttivo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, sul godimento del diritto al lavoro ed alla vita. Corruzione e protezione dei diritti umani sono indissociabili e richiedono elevata competenza dei dipendenti pubblici che quotidianamente sono esposti al fenomeno corruttivo e che sono tenuti ad adottare le misure necessarie di prevenzione e contrasto e ad adottare un adeguato codice etico, anche alla luce degli strumenti forniti dalla Istituzioni europee ed internazionali; degli operatori giuridici, difensori sia di chi subisce gli effetti dei fenomeni corruttivi, sia dei destinatari delle sanzioni previste dagli strumenti anticorruzione; dei giovani verso cui si impone il dovere di particolare sensibilizzazione per la cultura dello Stato di diritto e promozione dei diritti umani; delle parti sociali perchè l'importantissimo ruolo di tutela dei lavoratori e soggetti deboli sia particolarmente qualificato e diretto ad un'azione che riconosca e limiti i fenomeni corruttivi al fine di consentire la tutela e il pieno godimento dei diritti sociali; dei cittadini tutti perchè prendano consapevolezza del fenomeno attraverso la conoscenza qualificata degli strumenti e delle Istituzioni che presidiano e tutelano i diritti fondamentali dell'uomo nel contesto Internazionale ed Europeo e si facciano portatori consapevoli di una sana cultura di promozione di diritti umani.
Il convegno ha affrontato nel contesto europeo ed internazionale, nella meravigliosa cornice delle Istituzioni Europee di Strasburgo ed a “contatto” con queste ultime, con l'expertise di figure altamente qualificate del Consiglio d'Europa e Parlamento Euroipeo, l'importante tema della protezione dei diritti fondamentali coinvolti nel “fenomeno della corruzione” , ed ha senza dubbio costituito un momento unico di crescita culturale e sociale, oltrechè professionale per gli addetti ai lavori. Per l'importanza degli argomenti che ha visto coinvolti anche giovani studenti di scuole superiori e la chiara dimensione europea, l'evento ha avuto il patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, dei Comuni di Galatina e San Michele Salentino, del Liceo statale “G. Comi” di Tricase, dell'Ordine degli Avvocati di Lecce . Esso, inoltre è stato accreditato dal Consiglio Nazionale Forense ai fini della formazione ed aggiornamento degli avvocati ed è stato insignito del logo del Consiglio d'Europa. Numerosa la partecipazione e straordinariamente contenti coloro che hanno avuto il privilegio di partecipare a questo importante appuntamento di ATIDU.
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