La seconda battaglia di El Alamein 77 anni dopo
A 77 anni dalla “Seconda battaglia di El Alamein” il Club per L’UNESCO di Galatina ha l’onore ed il piacere di rievocare e celebrare, attraverso la testimonianza del Reduce Galatinese Sig. Antonio Ancora (classe 1921), il valore e l’abnegazione in guerra dell’Esercito Italiano, in particolare l’indomito coraggio degli uomini della 185ª Divisione Paracadutisti "Folgore", definiti dalla parte avversa inglese, dei veri e propri “eroi” per la lealtà e l’ardimento dimostrato in battaglia, ed ai quali venne tributato il riconoscimento militare de “l’Onore delle Armi”. Il concittadino Antonio Ancora, ricorderà alla presenza delle Autorità Militari (Esercito, Marina ed Aeronautica Militare), Civili e Religiose, le imprese che, insieme ai suoi commilitoni, lo videro dapprima arruolarsi come volontario paracadutista, e successivamente, dopo l’addestramento, diventare un Parà combattente; in incognito i Paracadutisti della Folgore partirono poi, una sera del 1942, dall’aeroporto militare di Galatina, per atterrare dopo qualche ora nel bel mezzo del deserto egiziano, col compito di supportare militarmente il Deutsches Afrikakorps.
Il Reduce galatinese ricorderà le modalità ed i luoghi della battaglia, le ristrettezze e le sofferenze patite dai soldati Italiani. Nel corso della celebrazione verrà quindi trasmesso uno stralcio dell’intervista ad Antonio Ancora (acquisita dal Nostro Club con la collaborazione dello storico Romualdo Rossetti) ed alcuni videoclips inerenti la battaglia di El Alamein, reperiti nelle diverse teche televisive. Modera e conduce l’evento il presidente del Club per l’UNESCO Salvatore Coluccia; si alterneranno al tavolo dei Relatori il Sindaco di Galatina Marcello Amante, l’Assessore alla Cultura Cristina Dettù, Il Vice Comandante della Brigata Folgore Cristiano Maria Dechigi e lo storico Vincenzo Scarpello.
Antonio Ancora nasce a Galatina il 9 Aprile 1921, si arruola, volontario, nei Paracadutisti della Folgore e consegue il brevetto n.8198 in data 14-06-1942. La notte del 7 luglio 1942, a bordo dell’aereo militare S.M.82, decolla dall’Aeroporto di Galatina, con destinazione Africa Settentrionale Primi Rami del Nilo. Qui dopo varie avversità, il 6 novembre 1942 viene fatto prigioniero dai nemici inglesi, senza alzare le mani in segno di resa. ll coraggio e lo spirito combattivo della Divisione Folgore suscitarono il rispetto e l'ammirazione anche da parte degli stessi avversari che concessero alla Divisione “l’Onore delle Armi” per la lealtà ed il coraggio dimostrato.
Antonio Ancora vive a Galatina circondato dall’affetto dei familiari e dall’ammirazione di tutti i concittadini.
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