Strada Provinciale 18, "Non si può sacrificare la vita umana sull'altare della burocrazia"
L’oscurità è stata nel corso della storia decantata come un mistero, un fine di immaginazione che ha ispirato grandi autori e grandi registi. La paura che emana da tali scritti suscita in noi lettori emozioni forti ma solo nelle fiction senza creare danni a nessuno. Ieri sera, percorrendo la Strada Provinciale 18 da Copertino a Galatina ho notato che la stessa per un tratto era stata asfaltata e le line di mezzeria si vedevano bene, ma continuando il percorso, mentre una pioggia fittissima ostacolava la visuale, mi sono trovato lungo una strada con curve pericolose senza linee di mezzeria (probabilmente consumate dall’usura) e senza illuminazione. La paura mi ha assalito ma moderando la velocità sono riuscito a raggiungere Galatina. Ho vissuto momenti di panico in quanto non riuscivo a vedere niente. Solo la conoscenza della strada mi ha aiutato. Siamo nel terzo millennio e dobbiamo ancora avventurarci su questa strada pericolosa per tutti, e ormai nota solo per il numero di incidenti, purtroppo anche mortali, che si ripetono con frequenza crescente. È ora che le coscienze di chi ha responsabilità si sveglino. Chi deve si adoperi in modo urgente e faccia mettere in sicurezza la Strada Provinciale 18! La vita umana non può essere sacrificata sull’altare della burocrazia.
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