Tre allievi del Conservatorio di Taranto a Galatina per gli Amici della Musica
Nel programma dei concerti dell’Associazione “P. Cafaro” di Galatina sono previsti quest’anno due importanti incontri con i giovani talenti dei Conservatori di Taranto, il 7 novembre, e di Lecce, il 7 maggio. Due preziose occasioni per l’Associazione e per i giovani che studiano nei Conservatori per dimostrare il loro valore e livello in un momento in cui la società non sembra molto attenta a chi affronta studi che richiedono impegno e sensibilità artistica.
La funzione dei Conservatori è uguale a quella delle Accademie e delle Università. Queste ultime due sono ben conosciute nel nostro Paese ma non altrettanto si può dire dei Conservatori, istituzioni che sono state tra le più antiche, di importanza storica, ed hanno costituito un grande modello per tutte le analoghe istituzioni straniere. Ci riferiamo ai Conservatori di Venezia e Napoli sorti nel XIV secolo. Fino a non molto tempo fa (1918-19) in Italia i Conservatori erano solo 13 e geograficamente lontani specialmente per musicisti meridionali.
Per fortuna il meno lontano nel 700 era quello di Napoli che in quel periodo era considerato il faro più luminoso della cultura musicale europea. Qui due musicisti galatinesi hanno studiato e operato in due periodi diversi: Pasquale Cafaro nel 700 e Giuseppe Lillo nell’800, considerati entrambi due autorevoli esponenti della allora Grande Scuola napoletana. Oggi possiamo vantare nel nostro Salento due Conservatori che ormai operano nel territorio con grande dignità e competenza da quasi un secolo: il “Tito Schipa” di Lecce e il “Giovanni Paisiello” di Taranto. Il primo promosso da quasi un cinquantennio da Liceo musicale a Conservatorio di Stato per merito del grande tenore Tito Schipa e soprattutto del giornalista musicologo leccese il prof. Renzo D’Andrea, uno fra i più autorevoli studiosi sostenitore della nascita del Liceo Musicale (1937) e fraterno amico dello Schipa; il secondo ha raggiunto lo stesso traguardo solo recentemente per merito dell’attuale Direttore Gabriele Maggi, un abile musicista ed esperto dirigente. Dal lavoro di quasi un secolo dei docenti di questi due Conservatori si sono avuti moltissimi musicisti che hanno dato con la loro alta professionalità lustro ad ogni attività musicale di rilievo nel Salento, nella Regione, in tutto il Paese e in campo europeo.
Per questo motivo Bruno Vittorio Massaro, compositore ed ex docente di pianoforte principale al Conservatorio di Lecce, ora presidente dell’Associazione “P. Cafaro”, ha creduto opportuno dare impulso a questa nuova iniziativa per valorizzare le due illustri istituzioni salentine invitando i più dotati giovani talenti del momento per cercare attraverso le loro splendide capacità di stimolare quanto più possibile le nuove generazioni allo studio della musica classica, un’arte che ha reso grande l’Italia.
Per il concerto di giovedì 7 novembre a rappresentare il Conservatorio di Taranto saranno presenti due pianisti: Emanuele Blandamura, Asia Mineo e la chitarrista Lucrezia Bonasia. In programma non potevano mancare naturalmente opere molto importanti e impegnative di Prokoviev, Rachmaninov e Castelnuovo-Tedesco.
Galatina, 7 novembre, ore 19, Sala Lillo presso Chiesa di San Rocco.
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