“Re-directing. La regia nello spettacolo del XXI secolo”
“Re-directing. La regia nello spettacolo del XXI secolo” è il convegno internazionale in programma all’Università del Salento dal 2 al 4 ottobre 2019: appuntamento nella sala conferenze del Rettorato (mercoledì 2 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 18) e nelle aule del complesso Studium 2000 (giovedì 3 e venerdì 4 dalle ore 9 alle ore 19). Realizzato dal Centro Studi della Fondazione Apulia Film Commission e finanziato dalla Regione Puglia, il convegno è organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali – corso di laurea DAMS dell’Ateneo salentino, patrocinato dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale UniSalento, e curato da Daniela Castaldo, Francesco Ceraolo e Luca Bandirali.
Alcuni tra i più importanti studiosi italiani e internazionali di cinema, teatro e musica si riuniranno per discutere del ruolo della regia e della figura del regista nello spettacolo contemporaneo, sempre più segnato da nuove forme e linguaggi che negli ultimi anni ne hanno modificato radicalmente lo statuto estetico e le prassi produttive (dalle esperienze del nuovo teatro a quelle della serialità televisiva). Tra i numerosi relatori, saranno presenti Roberto De Gaetano (Università della Calabria), Lorenzo Mango (Università di Napoli “L’Orientale”), Giulia Carluccio (Università di Torino), Emanuele Senici (Università di Roma “La Sapienza”), Giacomo Manzoli (Università di Bologna) e Marco Consolini (Université Sorbonne Nouvelle - Paris).
Ospiti di rilievo i registi Alessio Cremonini (3 ottobre, ore 18) e Romeo Castellucci (4 ottobre, ore 15.30). Vincitore nel 2019 del David di Donatello come miglior regista esordiente per il film “Sulla mia pelle”, dedicato al caso Stefano Cucchi, Cremonini si è imposto negli ultimi anni come uno dei più importanti registi del cinema italiano contemporaneo. Regista teatrale e fondatore della Compagnia “Socìetas Raffaello Sanzio”, Romeo Castellucci è unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi artisti contemporanei a livello mondiale, autore di spettacoli come il ciclo della “Tragedia Endogonidia”, “Sul concetto di volto nel figlio di Dio”, “Democracy in America”, “The Four Seasons Restaurant”.
«Questo convegno, con cui ci presentiamo alla comunità accademica del cinema, del teatro e della musica, è anzitutto l’esito di una collaborazione istituzionale e di un dialogo virtuoso con il territorio», sottolinea la professoressa Daniela Castaldo, presidente del corso di laurea DAMS dell’Università del Salento, «La quantità e qualità delle proposte pervenute testimoniano della vivacità scientifica nei settori coinvolti, e gli interventi di artisti di rilievo internazionale contribuiscono a un dibattito di alto profilo, che abbiamo intenzione di rilanciare con cadenza annuale, per rendere questo DAMS un solido punto di riferimento».
«Il settore audiovisivo in Puglia è attualmente sotto i riflettori grazie agli eccellenti risultati raggiunti, ma per consolidare e intensificare questi esiti risultano decisivi i momenti di riflessione, di studio e di ricerca», dice l’Assessora regionale all’Industria turistica e culturale e alla Gestione e valorizzazione dei beni culturali Loredana Capone, «In questo senso, avere a Lecce alcuni fra i più importanti studiosi delle discipline dello spettacolo cinematografico, teatrale e musicale è un motivo di orgoglio e di entusiasmo, un esempio di come si possono rafforzare le posizioni attuali e preparare le sfide future».
«Il tema che si affronta in questo convegno internazionale», commenta Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, «rappresenta la centralità per il prossimo futuro della regia in ambito artistico in discipline come il teatro, il cinema, la televisione e, più in generale, le attività spettacolari. Voler ridefinire questo ruolo nell’era del digitale è indispensabile per comprenderne se e quanto è importante la figura del regista nel XXI Secolo. Concentrare nella città di Lecce alcuni tra i più importanti studiosi italiani e internazionali di cinema, teatro e musica diventa un momento basilare per noi di Apulia Film Commission che ci occupiamo di cultura dell’audiovisivo per la Regione Puglia. Comprendere i cambiamenti in atto nel mondo dello spettacolo contemporaneo, sempre più cangiante con nuove forme e linguaggi, è una prerogativa della Fondazione che concretizza attraverso il suo Centro Studi Ricerca e Formazione. Il Centro Studi, infatti, costituisce lo strumento fondamentale per sviluppare le strategie di formazione e promozione della cultura cinematografica messe in campo da Apulia Film Commission con la Regione Puglia e che rispondono ai fabbisogni del settore culturale e audiovisivo e ai suoi continui cambiamenti».
Il programma completo del convegno è su https://convegnoredirecting.site123.me/
L’iniziativa è realizzata da Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia 2019/2020”, a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia.
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