Va a fuoco un nastro in gomma nello stabilimento Colacem di Galatina fermo da oltre una settimana
Una nuvola di fumo nero si è alzata, intorno alle ore 11 di oggi, dal lato ovest del capannone delle materie prime dello stabilimento Colacem di Galatina. Spinta dal vento da nord si è diretta verso sud in direzione di Sogliano Cavour. Ad accorgersene sono stati innanzi tutto gli addetti al controllo del cementificio e poi gli automobilisti che transitavano sulla tangenziale est. I Vigili del Fuoco, immediatamente avvertiti, sono intervenuti da Maglie. L'ingegner Gaetano Cafaro, direttore dello stabilimento, coadiuvato dai suoi collaboratori, è stato costantemente presente durante tutte le attività di spegnimento.
Indossando le apposite maschere, i Caschi Rossi si sono introdotti nel capannone e, in circa un'ora, hanno domato le fiamme che avevano avvolto il nastro trasportatore del calcare (macinato insieme all'argilla è uno dei componenti base del clinker da cui poi si ricava il cemento). Il fumo nero derivava proprio dalla combustione del tappeto in gomma di composizione simile a quella degli pneumatici. Hanno poi provveduto anche allo spegnimento di altri due nastri secondari a cui le fiamme si erano propagate. Alle ore 13:30 la situazione era completamente sotto controllo.
Non è nota l’origine dell’incendio che, a prima vista, appare inspiegabile poiché lo stabilimento era completamente fermo dall’8 agosto scorso.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Galatina. Marcello Amante, sindaco di Galatina, accompagnato da Domenico Angelelli, comandante della Polizia Locale, e Oriele Rolli, sindaco di Cutrofiano, hanno seguito da vicino le operazioni di spegnimento delle fiamme e di messa in sicurezza del sito. Anche i tecnici dell'Arpa hanno effettuato un sopralluogo per i rilievi di rito.
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