Sequestrate reti a strascico ed un quintale di pesce a bordo di tre pescherecci
Venerdì 27 luglio la Guardia Costiera ha ispezionato tre pescherecci a strascico che avevano fatto scalo nel porto di Otranto. In particolare i militari hanno riscontrato a bordo delle tre unità da pesca reti a strascico non consentite aventi una misura di maglia inferiore al minimo consentito in violazione delle norme nazionali e comunitarie disciplinanti gli attrezzi da pesca. L’impiego di tali attrezzi costituisce infatti un vero e proprio attentato al delicato equilibrio ecosistemico della zona di mare interessata, da cui consegue il depauperamento delle risorse ittiche.
Gli attrezzi non conformi sono stati sequestrati ed è stata comminata una sanzione amministrativa di 6000 euro. Il prodotto ittico rinvenuto, immediatamente sottoposto a sequestro, dopo il giudizio d’idoneità al consumo umano espresso dal competente servizio veterinario dell’ASL, è stato devoluto a due organizzazioni di beneficienza operanti sul territorio idruntino.
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