Sorpresi a rubare profumi, due brindisini ai domiciliari ed un minore denunciato a piede libero
Nel tardo pomeriggio di giovedì, una volante della Polizia di Stato è intervenuta presso i magazzini “COIN” di Lecce dove era stata segnalata la presenza di tre giovani che avevano asportato alcuni profumi e si erano allontanati. Mentre una volante giungeva da Via C. Battisti, dove è ubicato l’ingresso secondario della COIN, un’altra volante si recava in Piazza Mazzini dove è ubicato l’ingresso principale. Un dipendente in servizio presso l’esercizio commerciale riferiva di aver notato entrare dall’ingresso di via C. Battisti, tre ragazzi, i quali si dirigevano verso il reparto profumeria, pertanto, insospettito li aveva osservati a breve distanza, accorgendosi che i tre aprivano le confezioni di costosi profumi di marca, estraendo le relative bottiglie di profumo che occultavano all’interno dei pantaloncini di uno di loro, per poi uscire verso piazza Mazzini, dirigendosi verso via Cesare Battisti, dov’era parcheggiata la loro autovettura, una Fiat Grande Punto di colore nero, all’interno della quale lasciavano la refurtiva appena sottratta.
Dopo ciò, i tre individui rientravano nuovamente all’interno del magazzino ed ancora una volta si dirigevano nel reparto profumeria. Senza mai perdere i vista i tre personaggi, il dipendente avvertiva il 113 chiedendo l’intervento sul posto della Polizia di Stato, che sopraggiungeva a distanza di pochi minuti ed a cui descriveva sommariamente i tre giovani. Gli agenti, dopo aver effettuato alcuni giri di perlustrazione, si recavano presso l’uscita di piazza Mazzini, dove rintracciavano i tre soggetti che, alla vista della Polizia, cercavano invano di eludere il controllo ma venivano bloccati da personale della sezione Volanti e da una pattuglia della Squadra Mobile che si trovava nelle vicinanze.
I tre fermati venivano identificati per V.S. di anni 24, C.A. di anni 22 e O.T. di anni 16, tutti del comune di Brindisi e tutti noti alle Forze dell’Ordine. Si procedeva ad eseguire una perquisizione personale estesa poi al veicolo nel quale i tre individui avevano lasciato la refurtiva.
In particolare, addosso la minore venivano rinvenute cinque bottiglie di profumo di marche diverse, occultate all’interno dei pantaloncini, mentre sull’autovettura le cui chiavi erano nella disponibilità di V.S., nel vano porta documenti lato passeggero, venivano rinvenute ulteriori sette bottiglie di profumi di svariate marche. Durante la perquisizione personale sul VS., si rinveniva un involucro di cellophane trasparente, contenente sostanza stupefacente del tipo hascish per un peso complessivo di gr. 03.29. Il valore della refurtiva verrà poi quantificato in euro 1013,10. Dalla testimonianza acquisita si accertava che il minore veniva utilizzato per occultare la refurtiva che veniva nascosta nei suoi pantaloncini. Nella circostanza, si accertava inoltre che l’autovettura in uso ai tre era sprovvista di copertura assicurativa pertanto veniva sottoposta a fermo amministrativo.
Al termine degli accertamenti, il minore veniva indagato in stato di libertà per furto aggravato in concorso, mentre i due maggiorenni venivano tratti in arresto per lo stesso reato e, su disposizione del P.M. di turno condotti prsso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari. V.S. è stato anche segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.
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