Con il rientro della processione, ieri sera intorno alle ore 22, la Festa dei Santi Pietro e Paolo è ufficialmente cominciata. Oggi migliaia di 'forestieri' fin dal mattino invaderanno Galatina. Alcuni lo faranno per fede,  molti saranno spinti dalla curiosità. In tanti entreranno in Chiesa Madre per pregare davanti ai simulacri dei Santi Protettori ma nessuno mancherà di affacciarsi nella Cappella di San Paolo forse nella segreta speranza di incontrare una tarantata a cui l'Apostolo delle genti ha appena fatto la grazia della guarigione. Per tutta la notte le 'ronde' hanno evocato quel rito che non è più reale da decenni. La musica incalzante ha fatto scatenare nelle danze del ragno un numero, ogni anno crescente, di appassionati mentre Alice, la brava madonnara galatinese, per nulla distratta dal frastuono, ha continuato imperterrita a colorare l'asfalto accanto alla 'Lampada senza luce'.
Alle ore 7:30, intanto, il programma dei festeggiamenti prevede "Il morso della taranta", una rappresentazione dell'antico rito, animata da esperte ballerine.
Nella cassa armonica, ritornata quest'anno anche in Piazza Alighieri (lato Collegio), si esibirà il Gran Concerto Bandistico Città di Ottaviano, dal lato opposto all'angolo con Piazza San Pietro saranno Demo Morselli e Marcello Cirillo ad intrattenere i festaioli. Alle ore 24 lo spettacolo pirotecnico, in via Lago di Garda, sarà curato dalle ditte La Pirotecnica del Sud di Galatina e La Pirotecnica Napoletana di Matino.