“Mai il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Galatina è rimasto e rimarrà senza un medico”. La smentita all’allarme lanciato da Giampiero De Pascalis, con un comunicato stampa, riservato alle testate cartacee e ad alcuni siti web, giunge dai responsabili della Asl a vari livelli e dagli stessi medici del reparto di emergenza del “Santa Caterina Novella”.
“La situazione, per la carenza di medici, è insostenibile -ammettono tutti- ma non è tale da far pensare al venir meno dei livelli minimi di assistenza. Questo comporta grandi sacrifici per i sanitari, costretti a fare turni massacranti, ma non autorizza a far credere che questi non vengano coperti 24 ore su 24”.
“Il Pronto soccorso senza medici durante il weekend” virgolettava nel titolo, venerdì 31 maggio,  il Quotidiano di Puglia, edizione di Lecce, attribuendo l’affermazione al consigliere di minoranza galatinese che coglieva anche l’occasione per rilanciare la sua battaglia “a difesa” del nosocomio galatinese.
L’organico del Pronto soccorso di Galatina è ridotto a otto medici, rispetto agli undici previsti. Solo cinque di loro sono riconosciuti idonei a prestare il lavoro notturno e solo quattro sono attivabili per le reperibilità notturne. Più volte il facente funzioni di Primario (Pietro Tundo) sembra abbia scritto in Direzione Generale per avere almeno altri tre medici, senza però avere alcuna risposta.
Da alcuni giorni due dei medici che fanno “notte e reperibilità” sono in malattia ed ecco perché, in questo weekend, in alcuni turni, c’è un solo medico in servizio. Qualche problema potrebbe nascere solo nel caso in cui ci fosse la necessità di trasferire dei pazienti in altri ospedali, attraverso un’ambulanza con medico a bordo.