“La pagina che non c’è”, i premiati del Polo 3
Lo scorso 25 Maggio, i volontari del Servizio Civile Universale del progetto -In Reading 2017- e il Club per l'Unesco di Galatina hanno premiato, nella sala “Celestino Contaldo” del Palazzo della Cultura, i ragazzi delle Scuole Secondarie di primo grado di Galatina che hanno partecipato al laboratorio di scrittura creativa “La pagina che non c’è”. Presente il Sindaco Marcello Amante e l’Assessore Antonello Palumbo. Molti sono stati i lavori prodotti, sottoposti al vaglio della giuria composta dal Presidente del Club per l’Unesco, dott. Coluccia, e i professori Stomeo e Masucci dell’IPSEO di S. Cesarea Terme. Il Polo 3 di Galatina ha partecipato alla manifestazione, di cui si è reso protagonista, in più occasioni, con gli alunni delle classi IIA, II B, II D e con alcuni bambini della Scuola Primaria che hanno animato l’ultima parte dell’evento. Un attestato di merito è stato consegnato a tre alunne della classe II B, che, modificando il finale del libro “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando, hanno mantenuto viva l’eco del sacrificio del giudice Falcone, commemorato solo qualche giorno prima. Il primo premio del laboratorio è stato assegnato a tutta la classe II D che, collaborando, ha ideato e scritto un finale alternativo per il libro “Kalopolis” di Ada Fiore, con la seguente motivazione: “La pagina tratta un argomento di grande attualità: l’inquinamento della terra e l’esaurimento delle sue risorse. Lo sguardo è quello ingenuo dei preadolescenti con il loro entusiasmo e le loro risate e le soluzioni trovate rispecchiano il loro mondo interiore, mentre il contatto con la natura si fonde con la realtà del web.
Anche la visione francescana attraverso la citazione de “Il Cantico delle creature” viene utilizzata per guardare in modo diverso, più consapevoli, affinché l’individualismo venga stemperato dalla collaborazione di tutti. Piacevole l’uso della scrittura a cui si accompagnano i disegni.” Un’alunna della stessa classe, che ha disegnato la copertina del libro, ha meritato una menzione speciale con la seguente motivazione “Con i suoi disegni è riuscita a racchiudere il senso della pagina mettendo in evidenza il progetto di collaborazione e cooperazione con colori e immagini che visivamente comunicano questa realtà suscitando grande emozione” che risplendeva, nel tremore di una lacrima, negli occhi dei suoi compagni, delle sue professoresse e del Dirigente Scolastico, Rosanna Lagna.
La manifestazione si è conclusa con l’intervento di Daniela De Santis, autrice del libro “Il nero no”, che è stato il fertile terreno su cui sono germogliate riflessioni e poesie degli alunni della Primaria del Polo 3. I bambini, nel chiostro del palazzo, con l’aiuto di due volenterose maestre, hanno srotolato, da un balcone del museo, lo “Srotolibro”, un lunghissimo libro formato da diciassette cartelloni legati insieme, con cui i bambini hanno rappresentato, con i loro disegni colorati, le emozioni suscitate dall’imperativo “il nero…no”. Il Polo 3 ha, dunque, fatto proprio e attuato concretamente, con i suoi diversi percorsi didattici, declinati a seconda dell’età dei giovani discenti, il claim del Maggio dei libri 2019 “Se voglio divertirmi leggo” e i lettori del Polo 3, visti i successi ottenuti, si divertono tantissimo!
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