La canzone classica napoletana in un concerto per gli "Amici della musica"
La canzone al tempo dei trovatori nel XIII sec. era una composizione vocale monodica di argomento prevalentemente amoroso. Più avanti nel 500 si sviluppò a Napoli con una struttura polifonica, la Villanella. Nei successivi sec. 6-700 tornò ad essere monodica e nell’800 finalmente si affermò come l’espressione più autentica dello spirito poetico napoletano. Oltre alla bellezza delle melodie è il dialetto l’elemento straordinario della canzone che stabilisce un contatto intenso, vero e insostituibile con il popolo. All’inizio del XX sec. sono poi i grandi tenori come Caruso, Gigli, Schipa e più recentemente Pavarotti e Domingo ad esaltare la bellezza melodica di alcune grandi canzoni come O sole mio, Marechiare, Te voglio bene assai ed altre e a creare un nuovo stile “classico” da cui nessun cantante ormai può più prescindere. Queste canzoni sono state trasformate in arie classiche, in romanze vere e proprie e illuminate con una tecnica e uno spirito interpretativo eccezionale, un modo di cantare una canzone fino a quel momento sconosciuto. Ciò in virtù dell’alta qualità della voce dei cosiddetti “tenori romantici” dotati di potenza di voce, elasticità vocale e capaci di effetti straordinari cioè passare dal forte al dolcissimo, dalla voce piena alla mezza voce. Queste caratteristiche vocali che appartengono soprattutto all’opera lirica sono transitate miracolosamente in un genere canzonettistico che è diventato un classico affascinante ed in questo modo è ormai conosciuto nel mondo intero.
L’Associazione non poteva non inserire nel suo programma una serata dedicata al repertorio classico della canzone napoletana per far crescere ancora di più la conoscenza di una letteratura di capolavori musicali ai suoi Soci ed appassionati. Ospiti della serata sono due cantanti salentini noti per la loro brillante carriera artistica. Interpreti sensibili e professionalmente apprezzati in ruoli operistici importanti, oltre che docenti nei Licei musicali di Brindisi e Lecce, sono il mezzosoprano Marinella Rizzo e il baritono Giorgio Schipa. Al pianoforte Bruno V. Massaro.
Il concerto avrà luogo giovedì 2 maggio nella Sala Lillo presso la Chiesa di San Rocco in Galatina alle ore 19, 30.
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