"Nel Cda della Csa abbiamo messo i migliori sulla piazza"
"Il nuovo Presidente nominato dal Comune è il dott. Commercialista Alfredo Torrone -scrivono in un comunicato stampa Cosimo Montagna, sindaco di Galatina e Roberta Forte, vicesindaco- una delle massime professionalità per indiscussa esperienza e competenza in materia societaria e finanziaria-contabile. L'altro componente del Consiglio di Amministrazione di nomina comunale è l'ing. Maria Grazia Gnoni, ricercatrice presso il Dipartimento dell'Ingegneria e dell'Innovazione dell'Universita' del Salento, all'avanguardia nazionale ed internazionale nella progettazione della gestione sostenibile dei rifiuti. L'Ing. Gnoni proprio per un lavoro in questo settore è stata insignita nel 2010 del Best Poster Award nella Conferenza di Tokio (l'applicazione del sistema del RFID alla raccolta dei rifiuti solidi urbani).
Siamo davanti, dunque, ad una netta inversione di tendenza rispetto al passato, dopo la riduzione del numero dei consiglieri, abbiamo abbandonato la vecchia pratica politica delle nomine di apparato, individuando le migliori competenze nel mondo delle professioni ed in quello dell'Università per traghettare la CSA verso la massima efficienza gestionale e di servizio.
Ha pienamente ragione il consigliere Amante nel dire che il Bilancio 2012 della CSA avrebbe dovuto esser redatto da un CdA espressione dell'amministrazione Montagna. Purtroppo però il consiglio di Amministrazione non ha sentito il dovere di dimettersi nè dopo l'evidente sfiducia espressa attraverso la formalizzazione di forti riserve espresse da Comune allo scorso bilancio, nè dopo la modifica dello Statuto che ha previsto la riduzione del CdA da 5 a 3 componenti. In quest'ultimo caso ci è stato eccepito che il Consiglio sarebbe rimasto in carica sino all'approvazione del bilancio nonostante fosse stata espressa da parte dell'Amministrazione l'opportunita'delle dimissioni.
Per evitare quindi di innescare un'ennesimo contenzioso a seguito di revoca dalla carica, siamo stati costretti ad aspettare che il Bilancio fosse discusso, sebbene con la nostra assenza, essendo stato redatto da un CdA che non ci rappresenta e che non è stato in grado di risolvere la grave situazione di contenzioso che ci ha lasciato in eredità. In ogni caso, dovrebbe ben sapere il Consigliere Amante, che è molto semplice approvare o bocciare un Bilancio tout court, ben più complesso e difficile è, invece, individuare i punti da modificare ed in quale modo.
Sarà anche questo il difficile lavoro che spetterà al nuovo Consiglio, sulle cui capacità confidiamo, per risolvere il complicato contenzioso tra il Comune e la Società, per renderla efficiente sia nel servizio che nella gestione, avviando la differenziata spinta su tutta la città in attesa che venga aggiudicato il servizio attraverso il bando che sarà emanato dall'ARO".
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