San Sebastiano, una festa che unisce nel "vigilare"

In ogni famiglia ci sono date e avvenimenti che meritano un ricordo speciale. Per la famiglia della parrocchia di San Sebastiano la festa del protettore è sempre un momento di incontro e condivisione che allarga la già capiente Tenda sul colle di Galatina e fa della ricorrenza di una comunità un giorno solenne per tutta la Città.
Ieri sono state tante le autorità civili e militari che si sono strette attorno ai Vigili della Polizia Locale nella domenica del loro patrono nella parrocchia guidata da don Dario De Pascalis. In una messa solenne presieduta dall'arcivescovo di Otranto, mons. Donato Negro e concelebrata anche da don Aldo Santoro, già parroco della chiesa di San Sebastiano, il messaggio è stato unanime: insieme dobbiamo "vigilare", ognuno secondo i propri compiti e le proprie possibilità, con l'obiettivo comune della tutela del prossimo e la crescita di tutti.
Il sindaco di Galatina Marcello Amante e il Comandante dei Vigili Urbani Mimino Angelelli, nel loro discorso di saluto e ringraziamento, hanno sottolineato quello che il vescovo ha espresso nella sua omelia, dando importanza a un lavoro spesso non facile per la carenza di organico, ma sempre entusiasmante per chi conosce bene i propri concittadini e le proprie concittadine.
Un ospite speciale, un poliziotto newyorkese, ha suggellato poi una giornata vissuta con intensità da tutti, nella preghiera e nel sorriso.

Lunedì, 21 Gennaio, 2019 - 00:07

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