I 150 anni del Museo Castromediano
Una grande iniziativa targata Regione Puglia e Provincia di Lecce, lunedì 10 dicembre, per festeggiare i 150 anni del Museo Castromediano. Un compleanno importante per il museo pubblico più antico di Puglia, che in questi giorni si è trasformato in cantiere per rifarsi il look. Un ricco calendario di appuntamenti che si succederanno nell’arco dell’intera giornata e che si concluderanno, alle 19, con una grande festa negli spazi dell’ex Convitto Palmieri. Sarà anche l’occasione per far conoscere chi era Sigismondo Castromediano che, attraverso la conservazione del patrimonio artistico e culturale, volle difendere l’unità d’Italia e la dignità della sua terra. Si parte la mattina con l’apertura eccezionale del cantiere alle visite guidate. Cinque turni (ore 9-10-15-16-17) per circa 100 partecipanti che, nelle scorse settimane, hanno risposto alla call pubblica lanciata dal Polo Bibliomuseale, costretto a numeri ridotti per motivi di sicurezza. Ad accompagnare i visitatori nel racconto del “museo che sarà” il direttore Luigi De Luca, la storica dell’arte Brizia Minerva, l’archeologa Anna Lucia Tempesta. Alla città sarà restituito un luogo che non si limita più soltanto all’esposizione dei reperti, ma un vero e proprio incubatore, fisico e virtuale, di idee e imprese, cittadini e immigrati, appassionati e professionisti, che ricomincerà finalmente a vivere e viversi, con lo sguardo rivolto al futuro e la convinzione che questo futuro è più vicino se Regione e Provincia ricominceranno a sognarlo insieme. Il nuovo volto del museo sarà tracciato alla stampa nel dettaglio alle 11, nella Pinacoteca del museo, nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Regione Puglia, che sostiene l’intervento di restauro e ammodernamento con un milione di euro, con l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale Loredana Capone, Provincia di Lecce con il presidente Stefano Minerva, Polo Bibliomuseale del Salento con il direttore Luigi De Luca, Soprintendenza con la soprintendente per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto Maria Piccarreta, Comune di Lecce con il sindaco Carlo Salvemini, Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento con Rita Auriemma, l’architetto Simonetta Dellomonaco che per il Teatro Pubblico Pugliese segue il restyling dei Poli Bibliomuseali Regionali. Alle 19 la festa di compleanno del Museo si sposterà al Convitto Palmieri con il taglio della torta. Qui, insieme alla città, l’assessore Loredana Capone, il presidente della Provincia Stefano Minerva e il direttore del Polo Luigi De Luca, spegneranno le 150 candeline dando la parola ad alcune delle storie che, in questi mesi e nel prossimo futuro, hanno fatto e faranno del Museo un “Cantiere Culturale”. A fare da colonna sonora della serata due concerti: uno in apertura, quello dell’Orchestra Oles, e uno in chiusura, quello dell’Orchestra Multietnica di Via Leuca. In occasione dei festeggiamenti sarà lanciata, inoltre, una call rivolta a fotografi interessati a indagare, con il proprio sguardo e mediante la propria ricerca, l’architettura di quello che fu il Collegio Argento, riconcepita dall’architetto Franco Minissi a partire dal 1967. Una giuria selezionerà dieci fotografi tra tutti quelli che aderiranno alla call. Una giuria, presieduta dal fotografo di fama internazionale Mario Cresci, decreterà il vincitore della call che potrà allestire una mostra personale in uno degli spazi del Polo Bibliomuseale.
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