Passa la Tares e la questione Forte-Csa arriva in Consiglio
Quello cominciato ieri alle 15:30 sarebbe stato un noioso Consiglio comunale come tanti se due fatti, uno interno e l’altro esterno all’assemblea, non gli avessero dato un po’ di pepe. Il primo l’ha generato Lilli Villani con un’interrogazione urgente al Sindaco sul noto confronto a distanza fra Roberta Forte e il segretario dei socialisti galatinesi. L’oggetto del contendere è una fattura che la Csa ha, su disposizione del giudice, liquidato al vicesindaco per una causa iniziata, prima di assumere l’incarico in Giunta, in difesa di un dipendente della stessa società. L’opinione dell’esponente Udc, che va nella stessa direzione di quella del partito della rosa circondata di stelle (comunicato stampa allegato), è che Roberta Forte abbia "svolto attività in grave conflitto di interesse con l’amministrazione comunale o, comunque, attività politicamente sconveniente". Il Sindaco si è riservato di rispondere per iscritto all’interrogazione “dopo aver sentito l’ufficio legale del Comune”.
Il secondo fatto ha sorpreso anche il primo cittadino. Pasquale Romano, eletto consigliere comunale nella lista per “Montagna Sindaco” ha presentato le sue dimissioni irrevocabili scrivendo ufficialmente “per motivi personali” (sarà sostituito da Augusto Fachechi). Ieri, infatti era assente in Consiglio.
In tarda serata Romano ha spiegato su facebook il motivo politico del suo abbandono ("Credo nella vera Sinistra. Pertanto, venendo per me meno il gioco di squadra, la fiducia riposta in un programma di governo, non ho la giusta serenità per andare avanti").
Insieme con lui non hanno risposto all’appello del segretario anche Daniela Sindaco, Bepi Viva, Carlo Gervasi e Giancarlo Coluccia.
Se si escludono un po’ di schermaglie sul Regolamento Tares, riguardanti un emendamento presentato dalle stessa maggioranza sul trattamento da riservare ai B&B, i punti all’ordine del giorno sono stati approvati senza particolari difficoltà. La delibera riguardante l’istituzione dell’Ato è passata all’unanimità mentre sulle decisioni riguardanti la Tares, la minoranza si è astenuta.
Il provvedimento sul noleggio auto con conducente ha fatto registrare l’astensione di Marcello Amante.
All’unanimità era, invece, stata approvata, in apertura di seduta, la mozione di solidarietà ad Antonino Di Matteo, magistrato antimafia.
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