"Le politiche giovanili e adolescenziali a Galatina non hanno alcun presente, né alcun futuro"
Carissimo direttore, mi permetta di disturbare lei e i suoi lettori con la mia lettera, che non vuol essere polemica nei confronti di questa amministrazione (il ruolo di opposizione lo lascio a chi è in consiglio comunale), ma rappresenta il pensiero di un genitore che vede nell’operato di questa amministrazione solo un modo per apparire e non un fare le cose perché ci si crede.
Non entrerò nel merito della competenza, perché tanto è stato detto a tal proposito ed il sindaco, essendo persona intelligente, al netto di valutazioni politiche sa benissimo il livello di competenza del suo entourage e della figura che rischia di fare se si continua a raggiungere risultati come quelli degli ultimi progetti, posizionati in fondo alle classifihe di riferimento.
Mi soffermerò invece su alcune iniziative che io reputo importanti, molto importanti. Iniziamo con l’ultima in ordine di tempo.
Oggi 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, e Galatina, a differenza di moltissime altre amministrazioni, nulla ha organizzato a tal proposito. Una dimenticanza? Una superficialità? Un disinteresse? Non ho letto alcun comunicato stampa né sui giornali online né sui social, e considerato che questa amministrazione è molto attiva sui social (ma solo su quelli a detta di molti), l’assenza di visibilità mi fa pensare che l’argomento non sia stato di interesse dell’assessore al ramo (non so se politiche giovanili e pari opportunità o cultura e pubblica istruzione).
A dimostrazione che si sta andando indietro, c’è poi il consiglio comunale per ragazzi, progetto in voga venti anni fa. L’iniziativa è stata preceduta da un percorso di educazione civica strutturato e ben organizzato, a supporto e coerenza con quello che andavano a fare i bambini, o si sono semplicemente svolte le elezioni? Sarebbe interessante dare una risposta a questa domanda, perché se non si è organizzato un percorso educativo (e non un semplice superficiale incontro, ma qualcosa di programmato in più incontri, con esperti competenti e non di tessera elettorale), l’iniziativa è solo un’iniziativa di facciata, vuota, squisitamente politica.
Come di facciata è a mio avviso anche la Consulta dei Giovani, anch’essa una realtà appartenente agli anni novanta come scritto giustamente da qualcuno, dalla quale si aspetta ancora il programma del 2018, ormai finito. Si crede davvero nella Consulta, e quindi nei giovani, o è qualcosa di facciata? E’ arrivata la fine dell’anno e nulla è stato fatto. A conferma che le politiche giovanili e adolescenziali a Galatina non hanno alcun presente, né alcun futuro.
E sempre a proposito di facciata, vorrei fare anche un passaggio sulla settimana europea per la riduzione dei rifiuti: l’obiettivo principe era una passerella di personalità, stile settimana della moda di Milano, o sensibilizzare i ragazzi sulla raccolta differenziata? Ai ragazzi interessano davvero le personalità o i contenuti di un percorso formativo? E poi, parliamoci chiaro, si può ridurre ad una settimana un insegnamento, quello sulla corretta separazione dei rifiuti, che necessita di interventi costanti e non spot, di facciata appunto, come quello organizzato dal nostro assessore al ramo? Infine una domanda sul villaggio azzurro, colpito ieri da una tromba d’aria: sul sito del comune, nella categoria progetti in corso che trova qui http://www.comune.galatina.le.it/atti/progetti/category/progetti-in-corso si parla di un progetto sul villaggio azzurro. A che punto è quel progetto? E’ in corso oppure no? Se no, perché si continua ancora a tenere in primo piano un argomento praticamente chiuso e, a quanto pare, non finanziato? Sa dirci di più? Un saluto sincero direttore.
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