"L'Ospedale di Galatina rimanga un riferimento per l’assistenza sanitaria territoriale"
Con delibera n.2430 del 09/11/2018, l’Azienda Sanitaria attiva presso l’ospedale di Galatina, l’Unità denominata "Week Surgery", per interventi chirurgici di lieve e media complessità. L’unità di Week Surgery per la branca di chirurgia e ortopedia avrà organizzazione autonoma e separata dalle unità specialistiche di riferimento del Presidio Ospedaliero Fazzi, con personale specificatamente dedicato alle attività assistenziali. Tale nuova Unità attivata presso il PO di Galatina sarà caratterizzata da un’area di degenza e dalla presenza di posti letto dedicati al trattamento di patologie di interesse Chirurgico e Ortopedico funzionalmente collegati agli ambulatori chirurgici esistenti.
Viene, di fatto, attivata una degenza chirurgica di 4 + 4 posti letto dove si potranno effettuare ricoveri fino a 5 giorni per interventi di lieve-media complessità. A maggior ragione, adesso ci aspettiamo che venga attivata l’unità di terapia intensiva cardiologica senza la quale è difficile garantire la sicurezza clinica dei pazienti.
Nella stessa logica di evitare di congestionare l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce crediamo che lo storico reparto di Gastroenterologia di Galatina possa funzionare come struttura semplice dipartimentale, collegato funzionalmente al dipartimento delle medicine specialistiche insieme alla UOC dell’Ospedale Vito Fazzi, cui spetteranno i ricoveri in acuto.
Ci auguriamo che l’attivazione di questo nuovo e innovativo servizio di week surgery possa rilanciare l’Ospedale Santa Caterina Novella, consapevoli che l’approccio clinico alle patologie di interesse chirurgico ha subito negli ultimi anni un notevole cambiamento dettato da nuovi approcci terapeutici assistenziali utilizzando procedure di intervento che utilizzano nuovi modelli organizzativi.
Siamo convinti che l’ospedale di Galatina, con la sua adeguata infrastruttura nulla ha da invidiare alle altre strutture limitrofe e debba, per questo, rimanere un riferimento per l’assistenza sanitaria territoriale e, anzi, vedere rafforzato il suo ruolo.
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