Festa te lu mieru 2018, tutte le novità

Si è tenuta ieri mattina alle 11 a Palazzo Adorno la conferenza stampa di presentazione della 43ma edizione della “Festa te lu mieru”: sono intervenuti il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone, il presidente dell’associazione culturale “Festa te lu mieru”, Cosimo Damiano Frisulli, e il sindaco di Carpignano Salentino, Paolo Fiorillo. Diverse le novità dell’edizione 2018, spiegate dal presidente Frisulli, che ha sottolineato: «Rinnoviamo, a oltre 40 anni di distanza, il baratto culturale intrapreso con l’Odin Teatret di Eugenio Barba, nel lontano 1974».
Per il sindaco, Paolo Fiorillo, la Festa te lu Mieru rappresenta «un riferimento per l’intero territorio, in quanto è la più longeva ed è quella che vanta un presupposto storico fondamentale. Grazie all’incontro con l’Odin, l’esperienza di Carpignano rappresenta un solido riferimento per le altre attività teatrali. Grazie a quella esperienza, si è creato una sorta di rito collettivo in cui si festeggia un fatto storico, ma anche la civiltà contadina, che si riposa prima della vendemmia, la pizzica, la tradizione enogastronomica e l'ironia, come linguaggio per uscire dagli schemi, ridere dei tempi e della difficoltà. Anche i pupazzi in cartapesta e le vignette che rappresentavano la festa erano uno strumento comunicativo importante. Oggi, essa è la valorizzazione del locale che incontra un pubblico sempre più vasto».
Per il Presidente Antonio Gabellone, la Ftlm è «l’evoluzione di un percorso che recupera il senso di comunità. Eventi come la festa te lu mieru danno la misura della direzione in cui muoversi: si tratta di un patrimonio straordinario di cui fare tesoro, una festa bellissima, che ci trasferisce il senso della comunità e del suo modo di vivere, dell’accoglienza. Carpignano è un contenitore che gelosamente custodisce queste straordinarie realtà». Ed ecco le novità. A incominciare con gli stand di degustazione dei vini imbottigliati della cantina Palamà, il fornitore ufficiale della Festa te lu Mieru 2018: mentre si berranno in calice vino rosso e rosato Albarossa, gli esperti spiegheranno le proprietà organolettiche e qualitative delle due tipologie di vino.
Gli stand saranno posizionati tra via Giuseppe Elia e via Roma, vicino alla chiesa dell'Immacolata. Il vino sfuso, distribuito in fiaschette e prodotto dalla cantina Palamà appositamente per la Festa te lu Mieru, sarà invece acquistabile nelle classiche casette della festa, dislocate in piazza Madonna delle Grazie. Seconda novità è poi l’angolo del menu alternativo in piazza duca d'Aosta, a cura del maitre pluripremiato Salvatore Palma. Si tratta di una vera e propria cena alternativa al cibo tipico della Festa, in cui spiccheranno le deliziose bombette di Martina Franca, la trippa e altre delizie del palato. Terza novità è poi EL MERCATONE, un allegro serpentone di banchetti di artisti, che produrranno opere sul momento, di artigianato locale, vinili, abbigliamento vintage e tanto altro ancora, a cura di Tobia Lamare (Lobello Records). Le zone coinvolte sono via Giudeca e via Pasquale Pasca. Ftlm2018 è patrocinata dalla Regione Puglia, dall’Università del Salento, dalla Provincia di Lecce, dal Comune di Carpignano Salentino, dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e da Lobello Records.

Giovedì, 30 Agosto, 2018 - 00:04