Sequestrati i locali del Teatro comunale occupati dai Padovano
I Carabinieri del R.O.S. e della Compagnia di Gallipoli, nella mattinata di ieri, ad ulteriore conclusione dell’indagine detta “GALATEA” – 5° stralcio" riguardante i reati di associazione mafiosa e omicidio, a carico del Clan “PADOVANO” operante a Gallipoli, organico alla frangia salentina della Sacra Corona Unita, ove erano anche emerse connessioni con settori della politica, dell’imprenditoria e della pubblica amministrazione hanno sequestrato i locali di pertinenza del Teatro Comunale “Garibaldi”, sito in Gallipoli, di proprietà dell’amministrazione comunale, abusivamente occupati dalla famiglia del boss Pompeo Rosario PADOVANO, attualmente detenuto, capo del Clan omonimo della Sacra Corona Unita. Li hanno, poi, provvisoriamente affidato in custodia giudiziale alla madre di quest’ultimo sino al 15 maggio 2013, termine perentorio entro il quale dovrà essere liberato l’immobile.
Nell’ambito di questo procedimento penale, la madre del boss risulta indagata per “invasione di edifici”, mentre in data 12 febbraio 2013 erano già stati notificati dal R.O.S. gli “avvisi di conclusione delle indagini preliminari” emessi dalla Procura della Repubblica di Lecce nei confronti di un ex pubblico amministratore e di un ex dirigente del Comune di Gallipoli, indagati per “concorso in omissione di atti d’ufficio”, per non aver attivato le iniziative amministrative finalizzate allo sgombero dell’abitazione di pertinenza del Teatro Comunale “Garibaldi”, abusivamente occupata sin dal 1972 dalla famiglia PADOVANO, nonostante il danno erariale che tale occupazione abusiva procurava all’amministrazione comunale.
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