Al Polo 3 la Giornata della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo con il Club Unesco
Grande successo per la celebrazione della Giornata della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo in collaborazione con il Club Unesco di Galatina sabato 27 maggio 2018 al Polo 3 di Galatina. Alla presenza del Presidente, dott. Salvatore Coluccia, e di altri soci del Club Unesco, e di un foltissimo pubblico che ha riempito tutta la palestra, le classi terze della Scuola Primaria di via Spoleto hanno voluto sottolineare quanto la scuola sia vicina a tutte le culture e riconosca loro pari dignità.
Il Presidente del Club ha presentato le finalità dell’Unesco ed ha sottolineato l’importanza della Giornata della Diversità Culturale che si celebra in tutto il mondo il 21 maggio di ogni anno. Con un video, a cura dell’Unesco, ha illustrato i diritti di tutti i bambini del mondo, precisando che non tutti hanno la fortuna di avere scuole attrezzate per accrescere la cultura dei più piccoli.
Il Presidente ha riconosciuto, con il dono di una targa, alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Rosanna Lagna, il merito di accogliere con molta attenzione tutti i piccoli scolari, ma, soprattutto, i ragazzi e le ragazze con origini, proprie o familiari, di altra nazionalità, rispettando e valorizzando la cultura di origine.
Grande soddisfazione per gli studenti della Scuola Primaria del Polo 3, depositari di altre culture, oltre a quella italiana, che, dopo aver recitato o cantato in francese, polacco, rumeno, croato, griko, arabo e giapponese, si sono visti consegnare dal dott. Salvatore Coluccia un attestato di riconoscimento.
Ragazzi e ragazze delle classi terze hanno allietato la celebrazione con danze tipiche dei vari continenti e canzoni che richiamano al rispetto della diversità culturale di tutti i popoli del mondo, alla costruzione del dialogo interculturale e della pace.
Il loro impegno è stato premiato dal Presidente del Club Unesco con parole di incoraggiamento, per continuare sulla strada intrapresa del rispetto di tutte le culture, e con attestati consegnati alle tre classi terze.
Lo spettacolo è stato il momento finale di un percorso di Educazione alla Cittadinanza durato due mesi durante i quali gli studenti sono andati alla scoperta di lingue, religioni, cibi, giochi, formule di saluto dei bambini di tutti i Continenti.
Questo interessante evento è stato vissuto alla presenza di ragazzi e ragazze, genitori, nonni e nonne, docenti, ai quali è stato consegnato un messaggio importante: la diversità culturale è ricchezza che favorisce il cambiamento, il rinnovamento e lo sviluppo. Un’unica cultura renderebbe il mondo sterile e statico, eppure un processo simile è già in atto.
La Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, nel suo messaggio afferma: “La diversità culturale non è di per sé un fattore di pace e progresso. Per questo, essa richiede apprendimento, l’apprendimento della diversità, l’abilità di spostare l’attenzione lontano da se stessi, per dialogare e riconoscere il valore celato in ogni cultura.”
È responsabilità della Scuola, ma anche di ogni altra agenzia educativa, sviluppare l’istruzione e le competenze interculturali nei giovani per sostenere la diversità del nostro mondo e imparare a convivere in pace, tra lingue, culture e religioni diverse.
La Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina, con questa significativa esperienza, ha promosso la Cittadinanza Attiva dei suoi studenti ponendo le basi dei cittadini del domani che, pur conservando la propria identità, sappiano vivere da cittadini del mondo.
Il Club Unesco di Galatina, con la sua presenza, ha dato maggior valore a questo messaggio educativo e sociale.
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