A Galatina tre denunce per falso in atto pubblico
Tre uomini sono stati, nei giorni scorsi, denunciati a piede libero dagli agenti del Commissariato di Galatina per la stessa tipologia di reato: il falso. A.A., cinquantatreenne di Napoli, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per aver falsificato il tagliando dell’assicurazione, ma anche per tentata truffa in danno di una ricevitoria cittadina. L’uomo, dopo aver pagato con una banconota da 100 euro, nel ritirare il resto si era ripreso, con una manovra repentina, la banconota consegnata poco prima. Questo tentativo di raggiro era stato notato dal compagno della titolare che, bloccato l’autore, ha chiesto l’intervento dei poliziotti. A.A., vistosi scoperto, si è allontanato dal locale commerciale. Poco dopo però è stato raggiunto, in un bar poco distante, dal testimone, che lo aveva seguito, e dagli agenti del Commissariato. E’ stato durante il controllo del napoletano che i poliziotti hanno accertato che il tagliando di assicurazione era falso poiché riprodotto in fotocopia a colori. L’autoveicolo è stato, perciò, sottoposto a sequestro.
S.F., di anni 22, di Galatina, è stato denunciato in stato di libertà per falsità materiale per aver alterato parte della carta di circolazione di un’autovettura e per aver falsificato o fatto falsificare due tagliandi di revisione e collaudo di un’officina di revisione di Galatina. Durante il controllo alla vettura dell’uomo è stato, inoltre, rinvenuto il libretto di circolazione di un’altra auto ed una carta d’identità intestata ad altra persona. Gli accertamenti successivi hanno confermato che sia il tagliando di assicurazione della vettura, che il bollino di revisione della stessa erano falsi. Per tale ragione gli Agenti hanno sequestrato l’autovettura e i documenti falsificati.
S.N., durante un posto di controllo, è stato fermato alla guida di un auto con la patente e l’assicurazione scadute. Più approfonditi accertamenti eseguiti in Commissariato circa le revisioni del veicolo avrebbero consentito di accertare che i dati riportati sul libretto erano difformi da quelli inseriti nei sistemi informatici. Il titolare del centro di revisione avrebbe confermato che il libretto ritirato conteneva falsi bollini di collaudo. Alla luce di quanto accertato il veicolo e tutti i documenti falsi sono stati sequestrati e l’uomo denunciato.
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