Le fototrappole immortalano uno sporcaccione in azione, punito

La Polizia Locale di Cutrofiano, nell’ambito dei servizi di monitoraggio del territorio orientati a individuare i reati ambientali e, nel caso specifico, l’abbandono indiscriminato di rifiuti, ha già individuato un illecito grazie all’impiego della videosorveglianza. Una delle cosiddette fototrappole installate sul territorio comunale, in particolare nelle zone di periferia considerate più esposte e vulnerabili, ha permesso il riconoscimento dell’autore dello scarico dei rifiuti che sarà perseguito ai sensi di legge.
L’abbandono di rifiuti è un atto di grande irresponsabilità, che spesso provoca un danno di natura ambientale molto grave e un danno economico per l’intera collettività, che pagando le tasse ne dovrà sopportare i costi della bonifica e smaltimento. Per tali motivi “l’Amministrazione Comunale di Cutrofiano ha approvato con delibera di Giunta, il progetto di videosorveglianza mediante fototrappole” - commenta il Sindaco del Comune Griko, Oriele Rolli. Il progetto ha previsto l’utilizzo di tali strumenti che la moderna tecnologia mette a disposizione per il monitoraggio delle aree rurali, e sarà gestito dalla Polizia Locale guidata dal Comandante Mino Durante, in collaborazione con le guardie zoofile dell’Associazione “FareAmbiente”.
Le fototrappole sono un importante ausilio, ma non sono l’unico strumento investigativo a disposizione per stanare i responsabili. Molti trasgressori infatti (ben cinque solo dall’inizio di quest’anno) sono stati identificati attraverso l’attività ispettiva dei rifiuti abbandonati”. Si resta perplessi nel constatare – commenta il Sindaco - che c’è ancora chi preferisce incorrere nel rischio della sanzione, percorrendo anche diversi chilometri per scaricare i rifiuti nelle campagne, pur potendo usufruire dei servizi di raccolta porta a porta e della presenza dell’ecocentro che si trova ad 1 chilometro dall’abitato. Il nostro obiettivo come Amministrazione Comunale è quello di garantire un ambiente pulito sia nell’abitato che nelle campagne e consentire a chiunque di poter passeggiare nel tempo libero o fare qualsiasi tipo di sport respirando aria pulita.
Le apparecchiature “fototrappole”, che arricchiscono la dotazione di strumenti a disposizione della Polizia Locale per combattere i reati ambientali, saranno impiegati sul territorio in modo da monitorare le aree maggiormente soggette alla creazione di “microdiscariche”, nel totale rispetto della normativa sulla privacy in materia di videosorveglianza.

Giovedì, 1 Marzo, 2018 - 00:02