Investe un gatto e non si ferma, rischia fino a 1559 euro di multa

Gesto di inciviltà di un automobilista in pieno centro. I Vigili Urbani intervengono dopo un'ora. La legge punisce l'omissione di soccorso agli animali

Gent. mo Direttore, ieri mattina mi sono trovata per l'ennesima volta nelle condizioni di dover pensare che il livello di civiltà di Galatina sia molto al di sotto della media Italiana. Io ed una amica passeggiavamo in una strada del centro quando veniamo fermate da una signora che in stato di agitazione, ci indica qualcosa sulla carreggiata; si trattava di un gattino, l'ennesimo, probabilmente investito, in evidente stato di shock. La signora non sapendo come comportarsi chiedeva l'aiuto dei numerosi passanti distratti, quando non infastiditi e comunque assolutamente indifferenti all'accaduto. Questo è di per sé scandaloso!
Dopo esserci accertati che il gatto non appartenesse a qualcuno del vicinato abbiamo telefonato ai Vigili Urbani che, come prevede la legge, hanno il dovere di intervenire, mediante il Veterinario Asl, visto che la responsabilità dei randagi è di pertinenza del Sindaco. Abbiamo atteso più di un'ora tra le macchine che sfrecciavano incuranti del fatto che noi ci trovassimo quasi al centro della carreggiata per fare scudo al gatto e le numerose telefonate di sollecito ai Vigili. Dopo una interminabile attesa mi sono vista costretta a prendere la mia auto e posizionarla in modo da evitare che il povero animale fosse investito una seconda volta e che noi facessimo la stessa fine. Mi sembra assurdo che non si riesca ad arginare il problema dell'abbandono degli animali visto che la legge fornisce tutti gli strumenti per contrastalo; che non si possano fare delle sterilizzazioni a tappeto anche dei gatti randagi; che non si riesca a far capire a chi si trova un volante tra le mani che non sta guidando su una pista automobilistica; che non si riesca a far capire che chi investe una persona come un animale ha il dovere giuridico di prestare soccorso; ma che almeno gli organi preposti riescano ad agire tempestivamente in queste situazioni, questo si, lo dobbiamo pretendere!!!
Dopo oltre un'ora il gatto è stato soccorso da un veterinario di Galatina allertato dai Vigili ma noi che abbiamo soccorso il povero animale abbiamo il diritto / dovere di seguire la vicenda fino alla fine. Dopo venti minuti dal recupero della bestiola ci siamo infatti recati presso l'ambulatorio veterinario dove il medico che lo ha preso in cura ha affermato di portarlo ma stranamente abbiamo trovato tutto chiuso. Certi del fatto che l'animale stia ricevendo tutta l'assistenza necessaria ricordiamo al Sindaco che esiste il divieto di spostare i gatti randagi dal territorio in cui vivono per cui, una volta guarito, e sterilizzato, dovrà essere adottato o reintrodotto nel territorio in cui è stato trovato.
Vigileremo...

Gentile Lettera Firmata, riporto di seguito una notizia ripresa da tuttozampe.com: "Qualche giorno fa, un automobilista ha investito un gatto su una strada di Vicenza, ma anziché fermarsi per vedere se l’animale fosse ancora vivo e necessitasse di un primo intervento, ha tirato dritto. Ma questa volta, è successo qualcosa di inaspettato. Qualcuno ha visto l’infrazione e ha segnalato la targa dell’investitore alle autorità competenti.  L’uomo, così, si è visto recapitare una multa di 389 euro per omissione di soccorso di animale. La cifra è il minimo sanzionabile, si può arrivare anche fino a 1.559 euro, ma è sicuramente un inizio, soprattutto per il nostro Paese, dove troppo spesso si è abituati di fronte alla violenza sugli animali si risponde con l’indifferenza e l’omertà. Come recita il nuovo Codice della Strada". (d.v.)

Sabato, 6 Aprile, 2013 - 00:07