"Le mutture non inchiano le cisterne" ma soprattutto "la tigna susu la capu malata"
Gentile Direttore (ore 15:54 del 9 gennaio 2018), in riscontro alla Sua replica odierna, per la mia di pari oggetto, da Lei definita "inconsistente", mi permetto - lungi da me di voler fare polemica, le seguenti osservazioni:
- primo: la risposta che Lei ha dato mi sembra analoga a quella del "Direttore" del Supermercato nel caso lo avessi interpellato (mi son guardato dal farlo);
- secondo: io non ho mai asserito che il vecchio sistema era giusto, però allora, si poteva pesare la merce priva di sacchetto e nessuno stava a sanzionare tale comportamento;
- terzo: se Lei fa attenzione, attualmente, il peso del sacchetto viene calcolato DUE VOLTE (insieme alla merce pesata più 0,006 Kg in aggiunta;
- quarto: non sono in possesso di un bilancino di precisione (farei altra attività), ma non mi sembra, a naso, che un sacchetto di tale consistenza possa pesare 0,006 Kg;
- quinto: asserisco nel dire che se lo shopper dev'essere pagato, questo si deve pretendere per quello che è il suo reale costo e non in proporzione al prezzo di ciascun prodotto acquistato.
Infine, per completezza d'informazione, gradirei che quanto sopra venga portato a conoscenza dei Suoi cari lettori.
Cordialmente.
Lettera firmata
P.S. Tanto per "stemperare": come diciamo noi galatinesi "la tigna susu la capu malata" e il simpatico Totò " e io pago"
Resto sempre il Suo affezionato e quotidiano lettore.
ore 19:43 del 9 gennaio 2018
Gentile Direttore, sono sempre io, per dirLe che nel pomeriggio mi sono recato presso un altro supermercato ed ho pagato, in aggiunta al prezzo della merce, Centesimi 4 per altrettanti shoppers, ed, infine, sconto del 32% sull'importo totale della spesa, ripagandomi abbondantemente del costo sacchetti. Come volevasi dimostrare a sostegno della mia tesi. Certamente, Lei mi obietterà che "le mutture non inchiano le cisterne" (modo di dire nostrano), ma io dico che per la legge dei grandi numeri..... ecc. ecc. qualcuno specula e ci guadagna.
Mi scuserà sicuramente per l'insistenza e considerato, ormai chiuso l'argomento, La saluto cordialmente.
Lettera firmata
Gentile Lettera firmata, ho definito "inconsistente" la protesta non la Sua gradita lettera. Non mi sarei mai permesso!
Nel ringraziarla per la quotidiana e paziente attenzione, ricambio i Suoi cordiali saluti. (d.v.)
"Sacchetto mio, quanto mi costi?!"
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