I vincitori del concorso riservato alle migliori tesi infermieristiche

Il sesto concorso provinciale IPASVI denominato: “Premiazione e divulgazione della cultura infermieristica”, bandito dal Collegio IPASVI di Lecce, che ha visto cinque vincitori, era riservato a tutti gli studenti neo-laureati (Infermieri, Assistenti Sanitari e Infermieri Pediatrici) che hanno discusso la tesi nel periodo compreso fra ottobre 2016 e maggio 2017.
Il lavoro di tesi presentato doveva essere originale, inedito e rispondere ai requisiti del metodo scientifico. I partecipanti dovevano essere iscritti al Collegio IPASVI della provincia di Lecce.
I cinque vincitori sono stati premiati nel corso della cerimonia di discussione delle tesi, sessione autunnale sede polo del Salento di Lecce, che si è tenuta il giorno 5 dicembre u.s. presso l’aula magna dell’ospedale oncologico dal presidente Marcello Antonazzo, dal Coordinatore del Consiglio di Interclasse BR-LE-Tricase prof.ssa Anna Maria Sardanelli, dai prof.ri Nicola Brienza e Salvatore Santacroce e dai Consiglieri IPASVI Lorenzo De Benedittis, Luca Marulli e Dolores Resta.
“Il concorso, giunto alla sua sesta edizione, ha voluto mettere a confronto – spiega il dott. Antonazzo– i migliori progetti di tesi in campo infermieristico. La Commissione ha premiato, tenendo conto dei seguenti aspetti: pertinenza allo specifico professionale;  la validità scientifica; qualità della revisione bibliografica; la rigorosità del metodo applicato; l’originalità; qualità dell’analisi statistica;  la spendibilità nella prassi infermieristica o l’operatività di strumenti proposti.
Il primo premio è andato alla tesi realizzata dall’infermiera Sara De Pascalis dal titolo: “Le cure palliative pediatriche: l’isola che non c’è”; il secondo classificato è una tesi di Giusi Lanzilao dal titolo: “Etica e deontologia dell’esercizio professionale”; il terzo riconoscimento è andato a Michael Bianco che ha presentato una tesi dal titolo: “Gestione delle complicanze da somministrazione di chemioterapia: revisione della letteratura”; il quarto lavoro è stato aggiudicato a Simona Longo con una tesi dal titolo:“Dal cartaceo all’informatizzato verso un ospedale Paperless: un cammino multidisciplinare” ed infine il quinto premio è stato attribuito a Floriana Azzurra Potì con un lavoro di tesi dal titolo: “Oncoematologia pediatrica: ruolo e competenze infermieristiche”.
I vincitori hanno ricevuto in premio dall’IPASVI delle somme in denaro, rispettivamente di: Primo classificato  € 600;  Secondo classificato € 400; Terzo classificato € 200; Quarto classificato € 200;    Quinto classificato € 200. 
Ai vincitori verrà subito consegnato il 50% delle somme previste, mentre la restante parte del premio sarà erogata solo se il candidato pubblicherà il suo lavoro su una rivista d’interesse professionale. "Il significato di questi premi -dice il presidente Marcello Antonazzo- è rappresentato dalla possibilità di incoraggiare i giovani talenti in campo infermieristico, per scommettere sulla forza della motivazione e delle competenze individuali e  poter trasferire i risultati della ricerca nel campo clinico assistenziale".
Visto il successo del concorso in termini di partecipazione e di sperimentazione, l’IPASVI leccese ha inteso bandirlo e finanziarlo anche per il 2018. 

Giovedì, 7 Dicembre, 2017 - 00:05