Aumentati nel primo semestre 2012 i morti per incidenti stradali in provincia di Lecce

Fra le cause principali, individuate in Prefettura, lo stato delle strade, la guida sotto l'effetto di alcool e stupefacenti, il mancato rispetto del codice della strada e l'uso del cellullare

Nella mattinata di ieri ha avuto luogo presso la Prefettura di Lecce, la Conferenza Provinciale Permanente della Pubblica Amministrazione, presieduta da Giuliana Perrotta, Prefetto della Provincia di Lecce, istitutiva del primo tavolo sulla “Sicurezza Stradale” e a seguire la definitiva approvazione del “Piano provinciale di intervento coordinato per la ricerca delle persone scomparse”, nell’edizione 2013.  All’incontro hanno partecipato le Forze dell’Ordine, la Magistratura, gli Enti locali e le Associazioni di volontariato che operano in materia di Protezione Civile e Soccorso pubblico, ma sebbene invitati, non hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni Vittime della Strada.
Nel corso della riunione il Prefetto ha preliminarmente evidenziato la necessità di determinare criteri omogenei per l’acquisizione dei dati statistici sulla incidentalità, con specifico riferimento alla classificazione e qualificazione delle strade nonché delle concrete modalità di verificazione del sinistro.
Tale verifica concerne in particolare la trasmissione dei dati da parte delle polizie locali all’AREM per i quali sono state rilevate delle discrasie con riferimento alle schede di rilevazione da parte degli organi accertatori.
A tal fine è stato stabilito a breve un approfondimento di ordine tecnico tra i soggetti competenti alla raccolta dei dati ed alla compilazione delle dette schede del sinistro, che dovrebbe tenersi nella competente sede del COV (Comitato Operativo Viabilità) presso la Prefettura di Lecce.
Al riguardo è stata valutata la possibilità di sottoscrivere convenzioni con l’AREM in favore degli operatori, affinchè ogni iniziativa posta in essere possa divenire comune utilizzando tutte le risorse disponibili per rendere omogenei ed efficaci gli interventi di prevenzione.
Inoltre, sono state evidenziate le principali cause di tale infortunistica, che per il primo semestre del 2012 ha visto una pericolosa impennata della mortalità, sostanzialmente riconducibili al tipo di strada, all’abuso di sostanze alcoliche e/o stupefacenti, al mancato rispetto delle norme del C.d.S. sulla precedenza ed infine alla distrazione alla guida (uso di cellulari, ecc.).
Sono state individuate, inoltre, i tratti stradali – provinciali e statali - particolarmente interessati da incidenti al fine di reperire maggiori risorse per l’attività di prevenzione, da realizzarsi non solo attraverso gli strumenti elettronici di misurazione della velocità, degli etilometri per il tasso alcolemico, e garantendo una maggiore presenza delle forze di polizia, ma anche attraverso iniziative di sensibilizzazione dell’utenza verificando determinati target.
Nella seconda parte della riunione è stato approvato il Piano Provinciale di intervento coordinato per la ricerca di persone scomparse, aggiornato sia dalle recenti norme in tale ambito sia sulla base delle proposte scaturite dalle recenti esperienze delle ricerche coordinate per due casi di scomparsa avvenuti in provincia di Lecce.

Mercoledì, 27 Marzo, 2013 - 00:04