Alla Cina le Gymnasiadi 2020

Si è concluso il Comitato Esecutivo dell’ISF (International School Sport Federation), l’organizzazione mondiale che organizza gli sport scolastici, riunito a Olbia, dove erano presenti circa 80 Stati membri, e presieduto dal francese Laurent Petrynka. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è tra i fondatori dell’ISF, nata nel 1972 per promuovere lo sport scolastico a livello internazionale.
Diversi i punti in agenda e le occasioni di confronto. Tra le varie attività, il Comitato Esecutivo ha assegnato alla Cina le Gymnasiadi 2020, la più importante manifestazione mondiale degli sport scolastici. La città di Jingyang, nella provincia del Fujian, nella Cina sudorientale, è la seconda città cinese a ospitare l’evento, dopo l’undicesima edizione svoltasi a Shanghai nel 1998.
Per le Gymnasiadi, oltre a Jingyang erano in corsa Taoyuan (Taipei Cinese) e Budapest (Ungheria). Alla cerimonia di assegnazione hanno partecipato le delegazioni delle tre città candidate. Per la Repubblica Popolare Cinese era presente anche il Vice Ministro dell’Educazione Tian Xuejun.
“Sono molto felice - ha commentato il Vice Ministro dell’Educazione della Repubblica Popolare Cinese Tian Xuejun -. La Cina ha sempre sostenuto le attività e ha attuato seriamente la filosofia dell’ISF. Le Gymnasiadi a Jingyang saranno un evento meraviglioso e di successo. A nome del Ministero della Pubblica Istruzione cinese e della Federazione Cinese di Sport e Scuola, ci impegniamo solennemente affinché il Ministero fornisca 200 borse di studio nei prossimi 4 anni per studenti segnalati dall’ISF per studiare in Cina”.
In una lettera al Presidente della ISF, Laurent Petrynka, la Vice Premier cinese Liu Yandong ha riconosciuto gli “sforzi enormi e coerenti di ISF per promuovere gli scambi sportivi tra i giovani del mondo, aiutandoli a costruire la loro sportività e promuovere lo sviluppo della salute”.
Durante la stessa cerimonia, all’Italia sono stati assegnati i Campionati Mondiali studenteschi di Tennis, che si realizzeranno nel 2019. Con l’Italia era candidata anche la Turchia. La candidatura Italiana nasce grazie alla collaborazione promossa tra il Miur e la Federazione Italiana Tennis ed il lavoro svolto in questi anni dal Ministero è stato premiato dai delegati presenti ad Olbia.
“Ringrazio l’ISF per l’impegno internazionale nel promuovere gli sport scolastici - ha commentato il Sottosegretario all’Istruzione Vito De Filippo - . Mi congratulo con tutto il mondo della scuola italiano perché questo riconoscimento è frutto del loro lavoro. Il Ministero è impegnato nel promuovere lo sport a scuola non solo come attività motoria ma anche come promozione dei corretti stili di vita. Siamo certi che, grazie al contributo della Federazione Italiana di Tennis, anche il Mondiale sarà un successo e vedrà un coinvolgimento pieno delle studentesse e degli studenti italiani”.
“Il Miur e la Federazione Italiana Tennis sono organismi impegnati da tempo nella promozione del nostro sport nelle scuole -ha dichiarato Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis-. L'iniziativa più importante è “Racchette di Classe”, una kermesse che porta ogni anno a Roma, per gli Internazionali BNL d’Italia, tanti bambini e bambine delle scuole primarie. Lo scorso maggio sono stati ben 60mila, con 20 Regioni partecipanti e circa 500 istituti scolastici coinvolti. Organizzare nel nostro Paese le Finali 2019 dei Campionati Mondiali studenteschi di tennis, cui prenderanno parte gli alunni delle scuole secondarie di II grado, è un altro importante passo in questa direzione. Avvicinare le nostre ragazze e i nostri ragazzi all’attività motoria e sportiva significa insegnare loro a vivere e lavorare in gruppo, a instaurare relazioni corrette, a rispettare e accettare gli altri. Per questo siamo felici dell’opportunità che le Finali 2019 ci offrono”.

 

Mercoledì, 18 Ottobre, 2017 - 00:00