"Sarei un folle se non dicessi che abbiamo sbagliato ma impareremo dai nostri errori. Da giovedì prossimo un nuovo piano traffico"
“Abbiamo sbagliato a non adottare subito il piano di circolazione che viene applicato in occasione dei grandi eventi alla Fiera”. Alberto Russi, assessore alle attività produttive, non usa giri di parole e da politico serio si assume tutte le sue responsabilità. “Sarei un folle a dire che il problema del traffico intorno al mercato è stato sottovalutato solo dai Vigili Urbani e non anche dal sottoscritto –ammette- effettivamente c’è stato un problema di imbottigliamento sulla via per Lecce, una strada di fondamentale importanza per la città”.
“L’errore è stato-continua- quello di consentire il doppio senso di circolazione in viale Europa. A partire dal prossimo giovedì vedremo effettivamente i risultati dell’applicazione del piano di viabilità che venne, per esempio, utilizzato per il concerto di Vasco Rossi. Prevediamo una sola entrata per il mercato in viale Europa che, quindi, diventerà a senso unico. L’unica uscita sarà dall’altro lato dello stesso viale verso il quartiere San Lazzaro e, soprattutto, a nord di viale Ippolito De Maria. Chi proviene da Lecce dovrà obbligatoriamente svoltare da viale Ionio”.
“Vorrei, comunque, ribadire –sottolinea l’assessore- che lo spostamento del mercato era un atto dovuto per consentire i lavori della tangenziale. E poi c’è da dire che gli operatori sono molto soddisfatti”.
C’è chi invita a riflettere anche sulla futura area mercatale. Quattro ettari, per giunta in via Liguria, dall’esperienza di oggi sembrano insufficienti e la collocazione potrebbe creare disagi analoghi a quelli sopportati dai cittadini questa mattina.
“L’Amministrazione comunale sta ragionando da subito su questo problema rimasto nei cassetti per quindici anni. Limitare quell’area a soli quattro ettari sarebbe assolutamente insufficiente. Stiamo, poi, parlando di una zona adiacente ad arterie come via Gallipoli e via Liguria altrettanto importanti come la via per Lecce. Si riproporrebbero dei problemi ancora più accentuati di quelli avuti sulla ex - provinciale 362”.
Si cercherà, dunque, di imparare dagli errori di oggi?
“Non ci aspettavamo che arrivassero il 90% degli ambulanti (circa 250, ndr). È stata, comunque, una leggerezza non applicare il piano della viabilità di cui ho detto, già da oggi. Probabilmente avremmo dovuto farlo anche solo come sperimentazione”.
Possiamo dire che il suo ‘giovane’ (nel senso dell’incarico) dirigente non ha fatto tesoro dell’esperienza degli anziani?
“Il comandante dei Vigili Urbani sta conoscendo piano, piano il territorio. Tutto sommato oggi ci sono stati degli imprevisti affrontabili, limitati alle perdite di tempo di persone bloccate in auto”.
Bisogna dire che il comandante Antonio Orefice era sul campo e, in tempo reale, ha informato gli organi di informazione sull’evolversi della vicenda e sulle soluzioni che in breve tempo hanno portato allo sblocco della situazione.
“Fin dalla mattina alle 6:30 il comandante con i suoi collaboratori hanno organizzati i vari ambulanti e poi hanno affrontato il problema del traffico. Quando tutto si è normalizzato ci siamo poi seduti intorno ad un tavolo con i vari esperti e con il geometra Saverio Toma dell’Ufficio tecnico e abbiamo rispolverato quel piano che andrà in vigore dalla prossima settimana”.
Anche il Sindaco è stato in contatto telefonico continuo.
“Si con me e con il comandante ma aveva fatto un sopralluogo intorno alle 8:30”.
Può essere che, da quanto accaduto oggi, si abbia un ritorno positivo per Galatina e cioè che la fama del nostro mercato ritorni ad ‘investire’ il Salento?
“Si mi auguro che accada. Gli operatori erano abbastanza soddisfatti della nuova ubicazione e c’è molta curiosità”.
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