Puntualmente alle ore 20 di ieri la statua di San Paolo portata a spalla dai “massari” di Collemeto e Santa Barbara si  è affacciata sulla porta della Chiesa Madre e la banda ha cominciato a suonare. Il reliquario d’argento, busto di San Pietro è apparso subito dopo, preceduto da tutto il clero galatinese.
Don Aldo Santoro, parroco della Chiesa Madre, è andato a stringere la mano a Marcello Amante, proclamato Sindaco di Galatina appena due ore prima, e  la processione si è avviata fra due ali di folla. La venerazione verso i Santi Patroni era mista, quest’anno, alla curiosità di vedere il nuovo Primo Cittadino alla sua prima uscita pubblica.
I commenti raccolti lungo le strade percorse dal corteo, aperto dagli scout e animato da tutte le confraternite galatinesi sembrerebbero essere favorevoli verso il neoeletto.
Intanto il Sindaco ieri ha dovuto affrontare la prima grana clamorosa legata alla festa. Il proprietario dello Yogorino ha deciso di tenere chiuso il suo locale per protesta contro chi, autorizzando la collocazione del mezzo di un venditore ambulante proprio a ridosso del suo locale, di fatto ha impedito l’ingresso regolare dei suoi clienti costretti a fare un giro di lato per poter raggiungere il luogo di mescita. Marcello Amante si è recato sul posto promettendo una soluzione entro la giornata di oggi.

Qui il VIDEO della processione