Lo schizofrenico semaforo di Porta Luce

Se passasse per Galatina con la sua auto, Gioele Dix (un comico), “l’automobilista incazzato”, come si faceva chiamare nelle sue performance umoristiche, certamente direbbe qualcosa di non carino a quel semaforo all’incrocio di Porta Luce che funziona quando vuole lui. Magari la mattina lampeggia arancione e la sera si comporta come un qualsiasi semaforo efficiente. Succede anche che per qualche giorno scatta il rosso, l’arancione e il verde, e l’automobilista fa un sospiro di sollievo, e poi subito dopo, si deve affidare al diritto di precedenza con l’intrusione di macchine che lateralmente sbucano avanzando non poco, oltre il cartello di dare precedenza. E qui l’automobilista si incazza! Ora, perché chi ha competenza in merito, non aggiusta definitivamente questo benedetto semaforo, che è importante ma che viene ridotto quasi ad un comune palo? Non è certo un punto di programma elettorale, ma per favore, curate e guarite il semaforo schizofrenico di Corso Porta Luce. Non serve uno psichiatra, ma un tecnico!

Mercoledì, 7 Giugno, 2017 - 00:07