Candidati, non scordatevi di via Montegrappa!

La strada per Sogliano diventa un fiume ogni volta che piove

Agli Illustri Candidati alla carica di Sindaco della Città di Galatina e p.c. a tutti i cittadini di Galatina
Galatina è una città ricca di storia, di arte, di  cultura e persino di miti e leggende. Artefice di tanta ricchezza è l’uomo, che evidentemente, nel corso dei secoli, ha voluto e saputo costruire un prodigio destinato a stupire. Tale prodigio ha il dono di appartenere ad un paese democratico, ove ogni singolo cittadino ha il diritto di esprimersi autorevolmente con un voto, perché nel rispetto delle regole sia conferito ad una Persona l’alto compito di guidare la città verso l’avvenire, garantendo la legalità, promuovendo lo sviluppo, il bene sociale, risolvendo i problemi di una comunità.  
Guidare la città non è un compito facile, perché i problemi sono tanti e le risorse poche. Tra i tanti, alziamo ancora una volta un dito per segnalarne uno. Da tempo immemorabile una importante via di Galatina, via Montegrappa (già via Sogliano), assieme alle vie che da essa si diramano, viene devastata dalla pioggia, che la trasforma in un fiume in piena, mettendo in ginocchio le centinaia di cittadini che devono percorrerla per recarsi alle proprie abitazioni, o per uscire da esse per lavoro o per altri motivi altrettanto validi.
Tale via, peraltro, costituisce il primo tratto dell’arteria stradale che collega la città con il territorio che si trova a est e sud-est della stessa (Sogliano C., Cutrofiano, Corigliano, la superstrada Lecce-Maglie, la Grecia Salentina, il mare Adriatico con i suoi innumerevoli luoghi, Supersano, Ruffano ecc.) e viene perciò percorsa ogni santo giorno da migliaia e migliaia di persone, in auto, con i mezzi pubblici, in moto, in bicicletta e persino a piedi (nonostante-ahinoi! Altro grosso problema- sia del tutto priva di marciapiede!).  
Chi deve per necessità attraversare questa  strada  in una giornata di pioggia sa che lo fa a suo rischio e pericolo, percependo lo stupore e lo smarrimento di chi si sente abbandonato. L’accumulo di acqua rende una via importante della città simile ad un lago artificiale, ad una palude, ad un torrente impetuoso.
Il fenomeno alluvionale, che è tipico di ogni giornata di pioggia, scema poi nel volgere di alcune ore al cessare della precipitazione piovosa, con la massa inverosimile d’acqua che defluisce nei giardini delle abitazioni, insinuandosi nei cancelli, nei cortili, negli interstizi, nei muri delle case, con il proprio carico di detriti, creando danni e preoccupazione.
Da tempo immemorabile amministrazioni più o meno autorevoli, Sindaci, politici di diversa estrazione, promettono, illudono, telefonano, persino imbucano lettere con le quali solennemente si impegnano a fare di via Montegrappa una via cittadina normale, al pari di tutte le altre.
Ciò non è in realtà mai avvenuto. Quello  che invece è avvenuto è un proliferare di asfalto, cemento, supermercati,  che ove non si trovi rimedio, acuiranno il problema  alluvionale.
Ora, alla vigilia  di una nuova solenne giornata nella quale saremo chiamati ancora a esprimere il nostro voto su una scelta così importante, i cittadini di via Montegrappa (già via Sogliano) ancora una volta con la massimo senso civico, il massimo rispetto, ma nel contempo con la massima determinazione, chiedono a tutti i candidati per la carica di Sindaco della città di Galatina, un impegno perché questo gravissimo problema non venga dimenticato, perché non anneghi nelle pastoie della burocrazia e dei balletti di responsabilità, perché anche per le centinaia di persone che ivi abitano e per le migliaia e migliaia che vi transitano una giornata di pioggia sia solo una giornata di pioggia e non un evento che porta disagi, danni, preoccupazioni e anche rischi per l’incolumità propria e altrui.

 Alcuni cittadini di via Montegrappa

Martedì, 6 Giugno, 2017 - 00:06