"Agire penalmente contro chi ha creato il problema rifiuti a Galatina?"

Le domande senza risposta di un disoccupato che ha ricevuto una bolletta TARI con un aumento dell'86%

Gentile direttore, ho deciso di scrivere questa email chiedendole di non pubblicare il mio nome non perché ho timore a metterci la faccia ma solo per conservare quel poco di dignità che mi è rimasta in questa vita durissima, oltre che per evitare ulteriori mortificazioni ai miei cari. Sono un uomo di 49 anni, con due figli e da circa 13 mesi sono disoccupato.
L’azienda per cui lavoravo, tra tasse e spese, ha chiuso i battenti e, da un momento all’altro, mi sono trovato per strada. Tra mille difficoltà, ed ingegnandomi nel migliore dei modi, ho sempre portato qualcosa da mangiare a casa, grazie anche ai lavoretti che amici e parenti mi hanno offerto, più forse per solidarietà che per bisogno vero.
Ho fatto di tutto in questi mesi, ho raccolto lumache, cicorie nelle campagne, pulito giardini e tanto altro, senza mai rinunciare al mio dovere di pagare le tasse. Magari rinunciavo alla cena, ma le tasse le ho sempre pagate.
Ieri tornando a casa, dopo una mattinata come al solito spesa nella ricerca di un lavoro, ho trovato una brutta notizia: era arrivata la bolletta dei rifiuti di casa. Ma non avrei mai immaginato il suo contenuto. L’ho aperta ed ho trovato la lettera con l’importo da pagare; 362 euro contro i 195 euro pagati lo scorso anno (l'aumento è dell'86%). Non può immaginare come mi sono sentito nel vedere quella somma, così alta e così difficile da pagare.
Dopo i primi momenti di sconforto, e dopo aver parlato anche con mia moglie su come potevamo pagarla, mi è venuta tanta rabbia nel pensare che chi ci ha governati per quattro anni, oltre a prendere lo stipendio da assessore, non ha MAI risolto il problema e per di più ci racconta che le cose sono migliorate.
Gente che non ha mai pagato le tasse, gira con le auto lussuose e sportive, fa la bella vita, e noi onesti cittadini dobbiamo pagare per loro. Perché in quattro anni l’assessore non ha pensato a chiedere le somme a questi signori? Perché gli uffici comunali non hanno provveduto a chiedere le somme con solleciti, atti o altro?
Se avessi i soldi farei causa a tutti coloro, assessori e dipendenti comunali, che hanno permesso questo scempio. Spero che il commissario faccia un’azione decisa anche nei confronti dei dipendenti poco produttivi e che la magistratura intervenga presto, perché così non si può più andare avanti.
Ricordo tempo fa un articolo di un signore che era stato pagato per un lavoro fatto al comune ma che non aveva pagato le tasse al comune, ed era debitore di non ricordo quante somme. Le pare normale questo?
Sinceramente non so se riuscirò a pagare queste somme, sono davvero triste e un importo così, per un disoccupato con famiglia è davvero tanto. Alla luce di questi scarsissimi risultati mi chiedo: può una tessera di partito trasformare un incompetente in materia (la materia nel nostro caso è la gestione dei rifiuti) in un esperto? La risposta logica è no, ma evidentemente non tutti la pensano così. Perché in quattro anni non si è mai risolto il problema? E’ colpa della politica incapace di prendere decisioni impopolari o è colpa degli uffici comunali che non fanno il loro lavoro con senso di responsabilità ed efficienza? Questi signori alla fine del mese prendono il loro bello stipendio, forse sarebbe il caso anche di agire penalmente nei confronti di chi ha creato questo problema. Magari un’azione collettiva di tutti i cittadini contro i responsabili si potrebbe fare.
Infine un’ultima domanda: può lo sportello rifiuti essere aperto solo tre giorni a settimana? Non siamo in un comune piccolo, è davvero ridicolo tutto ciò. Mi piacerebbe conoscere attraverso il suo giornale, se anche altri cittadini hanno ricevuto la bolletta con l'aumento.
Mi scusi per lo sfogo, direttore, ma lo sconforto ed il nervoso per l’incompetenza di certe persone che sottovalutano cosa possono creare alla vita delle persone è davvero tanto.

Lunedì, 5 Giugno, 2017 - 00:07