Libri e musica offerti dal Polo 1 alla città
Un piacevolissimo momento culturale è stato quello organizzato e vissuto, domenica 28 maggio, dall'Istituto Comprensivo Polo 1. In mattinata nella splendida cornice della Chiesa dei Battenti a Galatina giovani e meno giovani, un po' coinvolti, un po' spettatori casuali, hanno seguito con interesse l'evento che ha saputo sapientemente coniugare varie forme di cultura, dalla pittorico/artistica a quella letteraria per spaziare a quella musicale. Brevi spunti di riflessione e conoscenza che giovano alla mente ed allo spirito, allontanano, senza annoiare, da tv e computer per fornire originali chiavi di lettura.
Si è colta quest'occasione per presentare due lavori, frutto dell'impegno degli alunni coinvolti in altrettanti progetti finalizzati alla conoscenza del Territorio e dei suoi monumenti.
Alle ore 11:00 introdotti dalla coinvolgente performance musicale di Gabriella Manca che, al violino, ha eseguito l'Adagio in Sol minore di Albinoni ha avuto inizio l'incontro, moderato da Gianfranco Tundo, giornalista del Nuovo Quotidiano di Lecce.
“Un gioiello del Salento: la Basilica di Santa Caterina d'Alessandria” ed. Santoro, muove da un'attività trasversale curricolare, condotta da Elisabetta De Giorgi e Loredana Longo. Quest'ultima, docente di lettere, brevemente ha illustrato il percorso di ricerca storica, artistica e letteraria che doveva confluire in un “ricordo” da consegnare a fine anno agli alunni.
La docente di arte, ha presentato un compendio degli affreschi, frutto dell'approfondimento, che impreziosiscono la Basilica e che ne fanno il nostro fiore all'occhiello. Per alcuni minuti ci si è immersi in un mondo lontano in cui l'Arte, linguaggio universale, assumeva prioritariamente la funzione didattico/comunicativa per quanti non sapevano leggere.
Ha incantato l'intervento dell'osservatore d'arte, come ama essere definito Raffaele Polo, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, che rifugge dalla definizione di critico.
Ha commentato, con dovizia di particolari in un linguaggio fluido e accessibile le tavole realizzate con la difficile tecnica della china Elisabetta De Giorgi. Accuratezza e sicurezza del tratto grafico hanno regalato plasticità e movimento ai soggetti rappresentati.
Lo stesso Polo ha definito “uno scrigno di cultura e bellezza” il lavoro che le docenti, con modestia, avevano definito “opuscolo”. Estratti dell'opera sono stati raccontati da Benedetta, Valentina, Francesca e Davide che, con la freschezza propria degli adolescenti, hanno emozionato e si sono fatti apprezzare dai presenti.
In un continuum di scoperta e conoscenza, si è passati dall'osservazione dei dipinti di Agesilao Flora che arricchiscono la volta, alle foto esposte sugli altari laterali, realizzate dai corsisti del progetto “Oltre lo sguardo” con il quale Alice Caracciolo ha fornito gli strumenti e le conoscenze per vedere oltre ciò che appare, l'arte della fotografia che travalica la “facciata”di oggetti ed ambienti per scoprire e svelare scorci suggestivi e particolari significativi. Le foto più belle sono state commentate con brevi riflessioni composte dagli alunni della scuola secondaria Pascoli durante il corso di scrittura creativa condotto da Tundo. Il tutto è confluito in “Galatina e il suo territorio rurale” edito da Santoro. Alcuni estratti sono stati letti da: Giulia, Francesca, Stella, Caterina, Mihert, Anna Chiara.
"L'idea di questi lavori muove i passi dalla ferma convinzione che gli alunni debbano conoscere il nostro territorio, conoscerne la storia, comprenderne il valore per poterlo amare e far amare da quanti non hanno le nostre radici – afferma Anna Antonica, dirigente del Polo 1. E' giusto che abbiano gli strumenti per apprezzarlo e saperlo raccontare, ne comprendano pienamente le bellezze artistiche ed architettoniche per farsene promotori".
L'incontro ha emozionato i presenti e riempito d'orgoglio la Dirigente che ha ringraziato tutte le docenti, a vario titolo coinvolte nelle attività, ed il pubblico che ha presenziato all'evento preferendolo ad una passeggiata al mare.
Alla fine tutti i presenti, che si sono detti commossi ed entusiasti, si sono lasciati cullare dalle note de “Lu rusciu de lu mare” con le quali Gabriella Manca ha invitato al Concerto di fine anno dell'Orchestra Giovanile Pascoli in serata.
In una piazzetta Galluccio, insolitamente gremita di gente, alle luci del crepuscolo si sono levate le note di violini, flauti traversi, pianoforte e chitarre. Il repertorio con cui i giovani musicisti, alunni del corso musicale, si sono esibiti ha spaziato da un brano tradizionale ebraico, Zemer Atik, a Buongiorno Principessa di Nicola Piovani; da Nel blu dipinto di blu a I pirati dei Caraibi per terminare, in un crescendo rossiniano di ritmo e coinvolgimento con il tormentone della scorsa estate Sofia di Alvaro Soler, con l'auspicio che tutti i nostri alunni, e non solo, sappiano affrontare la Vita con un atteggiamento positivo.
Ancora una volta una sapiente dimostrazione di come la musica unisca ed aggreghi, aiuti a superare differenze e personalismi per confluire in una sinfonia di suoni che, seppur con caratteristiche specifiche e peculiarità si fondono e si mescolano. Al termine del concerto, la Dirigente ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a Vincenzo Calignano, vicecommissario straordinario del Comune di Galatina, per l'impegno profuso per il buon esito dell'evento, dimostrando abnegazione e professionalità non comuni, ai docenti, Gabriella Manca, M.Rita Apollonio, Antonio Mastria e Graziano Caiuli che hanno saputo guidare gli studenti raggiungendo sorprendenti risultati.
Tweet |