10 maggio 1978, giorno dopo del ritrovamento in via Caetani del cadavere di Aldo Moro in una Renault 4 rossa con targa Roma N 57686, l'allora Questore di Napoli, Colombo, invia alla Digos di Roma un telex nel quale afferma che la targa applicata alla Reanult 4 in questione era stata distrutta nel 1977 come gli risultava da verbale di tale Perrone Vincenzo, impiegato al PRA di Napoli (Vol. 114, pag. 53 - [_*] ).
Il Prefetto Coronas nella sua relazione alla Commissione del 7 novembre 1980 nulla di più aggiunge a quanto sopra (Vol. 29 pag. 66 - [_*] ).
Il verbale del PRA non risulta allegato agli atti della Prima Commissione Moro e di questo non viene dato alcun altro riferimento oltre ai dati anagrafici dell' estensore. Non si ha, inoltre, alcun modo di sapere se la targa applicata alla Renault 4 fosse contraffatta o meno, almeno stando agli atti della Prima Commissione Moro nei quali non si trova una perizia sulla targa.
Contraffatta o meno, la targa Roma N 57686, al 9 maggio 1978, ad un controllo superficiale, non sarebbe risultata rubata, in quanto avrebbe dovuto essere stata distrutta nell'anno precedente. Colpisce, anche, che nell'audizione di Parlato si adombri, da parte di Violante e sua, "una storia diversa" rispetto a questa targa (Vol. 3 pagg. 351-353 [_*] ). Storia su cui, però, non si va a fondo.
Oggi, quella che crediamo essere un recente "fac-simile"  della targa Roma N 57686, campeggia, con i suoi numeri candidi come un sudario, sul bagagliaio della Renault 4 di Via Caetani conservata dalla Polizia di Stato: un indizio che, beffardo, ci osserva in attesa che qualcuno ne disveli la storia.

[_*] N.B.  Chi volesse accedere ai link dei documenti originali citati potrà farlo clickando qui  sotto:
(  http://www.sedicidimarzo.org/2017/05/una-targa-distrutta-lanno-prima-venne.html  )