“Omaggio ai Padri"
“Omaggio ai Padri", è una collezione sentimentale di volti, di ritratti, l'omaggio del fotografo Fernando Bevilacqua ai grandi personaggi salentini, ai numi tutelari di un Salento inventato dalle parole dei poeti e poetesse, degli artisti che hanno vissuto o semplicemente attraversato questa terra al capolinea d'Italia.
La mostra "Omaggio ai padri" è stata programmata da La Bottega di Candida nell'ambito delle iniziative del movimento culturale del Risveglio del Centro, cui aderiscono cittadini, residenti, operatori commerciali della via dell’arte, degli artisti e del gusto, a sostegno di un processo Risveglio, Rinascita, di animazione culturale e sociale del centro antico di Galatina.
“Molti di questi volti – Aldo Bello, Rina Durante, Antonio Verri, Carmelo Bene, Claudia Ruggeri, ecc. - sono radici, queste persone hanno inventato il Salento attraverso le loro parole” afferma Antonio Errico.
L’apertura della mostra è prevista per le ore 18 di domenica 2 aprile in Via Umberto I n. 25 Galatina presso lo Spazio espositivo La Bottega di Candida di fronte al Comune ed alla Pro Loco e nei pressi della Basilica di Santa Caterina.
Informazioni sulla mostra e date delle conversazioni culturali:
Domenica 02 aprile, ore 18:00 inaugurazione con Libera chiacchierata del fotografo Fernando Bevilacqua con alcuni vecchi amici.
Domenica 09 aprile, ore 19:30 Fernando incontra lungo il percorso della Scatola di Latta, Angelo Licci, ne nasce una breve condi-visone poetica.
Domenica 30 aprile, ore 19:30 Fernando incontra l’amico e sociologo Salvatore Patera.
La Mostra è aperta al pubblico dal 02 al 30 aprile 2017. Durante la settimana dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30
pagina facebook: @La Bottega di Candida; pagina facebook: @Il Risveglio del Centro; e-mail: candidacalo68@gmail.com
CHI E' FERNANDO BEVILACQUA
Fernando Bevilacqua classe 1957, dopo la maturità si trasferisce a Londra dove, nel 1981 consegue il Diploma di Tecniche Fotografiche presso la School of Comunication – Polytecnic of Central London. Tornato in Italia, inizia la propria carriera come fotografo professionista, dedicando la sua produzione soprattutto al Salento, ai beni artistici e monumentali del territorio, alla vita e cultura popolare. Il suo interesse per il Salento si manifesta attraverso la collaborazione con numerosi artisti e personaggi della cultura come Salvatore Masciullo, Aldo Bello, Antonio Verri, Maurizio Nocera, Antonio Errico, con i quali condivide il pensiero. Fotografo e videomaker, provoca e coinvolge lo strumento video in un’operazione viva, in movimento, dove la visione pare generata dal corpo, da un fare attivo, da un sentire che descrive e dice su realtà e… miti. – scrive di lui Mauro Marino. Le sue immagini vengono pubblicate su: Antonio Antonio, il libro su Antonio Verri; La religiosità – itinerario fotografico in Salento d’Autore, Muro Leccese – Storia e Arte di cui è coautore con Antonio Antonaci. Realizza diverse mostre: Momenti di Vita e cultura Popolare, I Ritratti del Pensionante, The Deep Murmur – Il Sibilo lungo, A Crazy Urge to Dance – Una smodata Voglia di Ballo. È autore di cortometraggi tra cui Bloody Spring Friday, Arrivano gli Americani Edoardo, Rito Sacrificale, Der Tote Mann, Alice nel Paese dei Barocchi, A Summer Tale (Farfalle e Cicale), I Ciechi, A Proposito del Che – A Casa di Toma, L’Approdo.
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