La SBV gioca una buona partita ma si arrende al Tricase
Poteva sembrare una facile passeggiata per la vice capolista del giorne B della serie C, presentatasi al PalaPanico con tutti i suoi effettivi, ma nonostante il punteggio finale dica 3-0 per la LIBELLULA TRICASE, così non è stato. La SALENTO BEST VOLLEY gioca una buona partita, tiene testa fino a metà del primo set al sestetto di mister De Giorgi, con un Vantaggio grintoso e ripetutamente chiamato in causa dal suo palleggiatore per tutta la gara, poi tre invasioni dei nostri centrali ed una di Giannotta aprono un break di cinque punti per gli ospiti che non verrà annullato.
I due sestetti si fronteggiano così: in P2 la Fulgor TRICASE con la diagonale Licchelli-Mastropasqua, Carrozzo e Rosafio di banda, Melfi e Tridici al centro e con Bisci libero. Risponde miste Monaco con rotazione in P3 per Giannotta-Vantaggio, Rossetti e Persichino centrali, Colazzo e Giannini laterali, Apollonio libero.
La carente vena realizzatrice di Giannini costringe il palleggiatore della SBV a distribuire ripetutamente per Colazzo e Vantaggio , soprattutto dalla seconda linea in rotazione P4 e con attacco a due, trovando una difesa ospite ed un muro ben piazzati.
Nonostante ciò l’opposto bluceleste subisce un solo muro e mette a segno 9 punti, contribuendo unitamente a Colazzo(9 ) e a Rossetti(8) a sfiorare la vittoria nel secondo set, venuta meno per due errori di valutazione arbitrale veramente macroscopici, suffragati da chiare riprese televisive che non lasciano adito a dubbi.
Dopo aver condotto il secondo set sempre in vantaggio , con un break di +5, la SBV accusa il ritorno del Tricase fino al 21-21 per mano di un pallonetto di seconda intenzione di Licchelli. Il successivo attacco di Giannini con un lungo linea da posto 4 è vincente ma, inspiegabilmente, il secondo arbitro decreta un infrazione di fuori banda assegnando il punto al Tricase. Furente reazione della panchina ,dei giocatori in campo e del pubblico che, data la limpidezza dell’azione , non hanno dubbi sull’esito del punto ma ,il primo arbitro asseconda la decisione del suo coadiutore e assegna il punto agli ospiti.
Sul 22-24 per il Tricase il secondo arbitro si ripete in un performance confusionaria , valutando ancora fuori banda un mani e fuori di Colazzo intercettato dal muro di Trovè-D’Alba che di rimbalzo tocca l’astina, decretando per 25-22 la vittoria del secondo set per il Tricase.
Esplode reattivamente la panchina SBV e i giocatori : il duo arbitrale tentenna anche nel sedare le proteste (se avessero avuto certezze avrebbe potuto anche sanzionare tali comportamenti) ,ma… si limitano invece a chiudere il set.
Sfiorato il pareggio, nell’ultima frazione i ragazzi di mister Monaco si disuniscono : come una vittoria del set avrebbe potuto alimentare energie psico-fisiche e comportamenti postivi, così il 2-0 svilisce capacità organizzative e realizzatrici: Duma sostituisce Giannini ma non apporta linfa vitale ,il doppio cambio De Matteis-Cazzorla per Giannotta -Vantaggio è più un palliativo che un rimedio e il terzo set si chiude sul 18-25 ,sia pure con una determinazione di gioco positiva da parte dei locali.
In altre situazioni ,e con avversari meno dotati, tali comportamenti avrebbero dato dei benefici in materia di punti, invece la situazione di classifica rimane profondamente in rosso assegnando alla SBV il penultimo posto.
La svolta sicuramente ci sarà domenica 19 a Grottaglie in un vero e proprio spareggio che alimenterà le possibilità di play out o l’avvicinamento al fondo della classifica occupato al momento dalla Vis Squinzano.
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