Emozione, suggestione, tristezza… sono questi gli stati d’animo che hanno fatto da padroni alla serata che il Polo 1 di Galatina ha organizzato venerdì, 27 Gennaio 2017, in occasione della giornata della memoria, al fine di commemorare uno degli eventi più tristi nella storia del nostro Paese: la deportazione degli ebrei nei campi di concentramento.
Per tale avvenimento, ogni classe della Scuola Secondaria di I grado, con la collaborazione delle classi quinte della Scuola Primaria, in nome di una produttiva tra vari ordini di scuola, ha voluto dare un contributo a tale manifestazione, realizzando cartelloni, creando video, scegliendo brani, selezionando commoventi poesie lette ed interpretate, realizzando una piccola rappresentazione riguardante il tema della shoah; il tutto ha avuto come sottofondo l’accompagnamento musicale dell’orchestra della scuola, composta dagli alunni di prima, seconda e terza media, magistralmente ed amorevolmente diretta dai docenti di strumento musicale, che “arricchiscono” la nostra scuola “Giovanni Pascoli”.
Tale lavoro è stato possibile perché tutti gli alunni sono stati opportunamente ed emotivamente preparati e coinvolti in questa organizzazione, sotto una accurata ed attenta guida di docenti che si sono adoperati per assemblare e completare la laboriosa e volenterosa attività dei nostri giovani studenti. Tale manifestazione non sarebbe stata realizzabile senza un armonioso lavoro preparato tra docenti e discenti. Collaborazione, armonia e fiducia, nel massimo rispetto dei ruoli, sono proprio gli ingredienti fondamentali che fanno del Polo 1 un luogo dove l’apprendimento diventa gradevolmente significativo.
Il discreto invito rivolto a tutta la comunità di Galatina è stato accolto molto positivamente, a tal punto che l’aula magna in Via Toma ha ospitato numerosi genitori e non solo, convenuti per assistere a questo evento.
L’esito, particolarmente positivo della manifestazione, ha inorgoglito i docenti tutti e gli stessi genitori che hanno manifestato, alla fine della serata, il loro sentito compiacimento del lavoro svolto.