Attacchi ed un'accusa dai socialisti galatinesi all'amministrazione Montagna
Il Partito Socialista di Galatina insieme ad attacchi politici lancia una precisa accusa all'Amministrazione Montagna. Di seguito il testo integrale del comunicato: "La vicesindaco Roberta Forte non convince neppure i suoi ed è costretta a revocare una delibera nell’ultimo Consiglio Comunale. Si tratta di un atto sul piano per l’assetto idrogeologico che la Forte ha presentato come assessore con delega all’Ambiente. In Consiglio Comunale sono stati sollevati dubbi e perplessità in merito alla delibera e alle ragioni che avevano fatto maturare le scelte contenute nel Piano: a quel punto neppure il suo gruppo di riferimento (Rifondazione Comunista) voleva votarla ed è stata ritirata. Roberta Forte, come suo costume sempre dura e pura, proprio non sa, non vuole o non può dare spiegazioni sulle delibere che lei stessa firma e porta in Consiglio e che all'improvviso, in assordante silenzio, è costretta a ritirare.
Ma in quel Consiglio Comunale, grazie a un’interrogazione dell’avvocato Gervasi, è emerso, anche, che l’amministrazione comunale ha stanziato 1.300 euro per affiliarsi all’Ipres. Peccato che in questa associazione abbia un ruolo importante un assessore della stessa Giunta Montagna, Mario De Donatis, che risulterebbe esserne il vicepresidente nonché consigliere d’amministrazione. È tutto normale? La religiosissima professoressa Vantaggiato, che ironizzava sulle “camice bianche” dell’allora assessore Carmine Spoti, non ha nulla da dire? Da assessore ai Servizi Sociali dovrebbe conoscere i problemi della povera gente, che a malapena sopravvive: non si vergogna neanche un po’ dopo aver firmato quella delibera? oppure dopo la delibera sui campus estivi si sente tranquilla?"
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