Al via Multicultural Teams, torneo di calcio con squadre miste di ragazzi africani e italiani
L'organizzazione è del Csi con la collaborazione di Cooperativa Sociale “Polvere di stelle”, Consulta diocesana idruntina della Pastorale Giovanile, Gruppo sportivo “Gioventù Calcio Galatina” e il Professionale “Falcone e Borsellino” di Galatina
Ha avuto inizio Lunedi 21 Novembre presso l'Auditorium dell'Istituto Superiore Falcone Borsellino di Galatina, il progetto Multicultural Teams, a cura del CSI (Centro Sportivo Italiano) Comitato di Terra d'Otranto, finanziato dal CSI Nazionale in occasione del "Giubileo della Misericordia attraverso lo Sport".
Un programma intenso di attività che grazie alla partnership di Cooperativa Sociale “Polvere di stelle”, Consulta diocesana idruntina della Pastorale Giovanile, Gruppo sportivo “Gioventù Calcio Galatina” e Istituto Superiore I.I.S.S. “Falcone e Borsellino” di Galatina, ha permesso a 40 ragazzi Italiani e rifugiati, minori non accompagnati presenti sul territorio, di interagire in nome di un solo valore, di un solo gioco, di un "calcio senza frontiere".
Il progetto ha in calendario tre giornate di tornei in cui le squadre che si sono composte nel corso delle precedenti giornate di allenamento avranno la possibilità di scendere in campo Lunedi 12 Mercoledi 14 e Venerdi 16 Dicembre, a partire dalle ore 15, presso il complesso sportivo San Domenico Savio in Galatina.
Le squadre, volutamente miste, formate da ragazzi Italiani e ragazzi provenienti da Camerun, Costa D'Avorio, Gambia, Nigeria, Senegal sono state allenate da Fabrice Deffo, giocatore italocamerunense con il supporto di Piero Campa, docente di Scienze motorie, e di Antonio Perrone.
Le squadre, volutamente miste, formate da ragazzi Italiani e ragazzi provenienti da Camerun, Costa D'Avorio, Gambia, Nigeria, Senegal sono state allenate da Fabrice Deffo, giocatore italocamerunense con il supporto di Piero Campa, docente di Scienze motorie, e di Antonio Perrone.
La Presidente del Csi Terra D'Otranto, Daniela Diso, rinnova i suoi ringraziamenti all'intero staff di tecnici, operatori sociali, e dirigenti che stanno contribuendo alla realizzazione di questo progetto.A tutti i ragazzi l'augurio che, in questa e in tante altre occasioni, lo sport possa essere veicolo di integrazione, coesione sociale e lotta alla diversità. Che questa manifestazione possa regalare a tutti i ragazzi momenti di pura condivisione.
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Domenica, 11 Dicembre, 2016 - 00:05