"Nessuno può toglierti i tuoi diritti umani"

Convegno martedì 16 dicembre alle ore 18,30 nella Sala Pollio della Parrocchia San Biagio

Dal giorno in cui nel 1948 l'Assemblea generale delle Nazioni unite proclamò la Dichiarazione dei diritti dell'Uomo, il 10 dicembre si celebra la Giornata mondiale dei Diritti umani. In occasione della ricorrenza, le associazioni Giorè, Egerthe e Tribunale per i diritti del malato hanno organizzato un convegno dal titolo "Nessuno può toglierti i tuoi diritti umani" sul tema dell'immigrazione e dell'integrazione che si terrà martedì 16 dicembre alle ore 18,30 nella Sala mons. Pollio della Parrocchia San Biagio a Galatina.
C'è tanto da fare per garantire la dignità di milioni di donne, uomini e bambini in tutto il mondo, soprattutto in questo momento in cui la crisi marginalizza i più deboli ed esclude gli ultimi privandoli di diritti e di tutele: si tratta di una questione delicata e complessa su cui si può facilmente fare manipolazione ideologica perchè in essa entrano in gioco il diritto, la politica, l'economia.
Abbiamo scelto di affrontare la questione dell'immigrazione come tema centrale per quest'anno spinti dalla bruciante attualità: dall'inizio del 2014 nel Mediterraneo si contano 3419 morti nel tentativo di raggiungere le nostre coste e molti di essi provenivano da zone di conflitto; anche papa Francesco ha inserito tra le sue prime visite Lampedusa, conosciuta ormai in Europa come terra di grande carità e di sopravvivenza; oltre ai fatti di Tor Sapienza abbiamo letto sui giornali le recenti e sconvolgenti notizie sul business illegale dell' emergenza accoglienza.
Parleremo di diritti dei migranti e di integrazione non nell'ottica di una guerra tra poveri ma come scelta di difendere i diritti umani fondata sulla sacralità della persona, che deve essere estesa a tutti gli impoveriti delle nostre città imponendo alle autorità precise scelte di gestione delle risorse e diffondendo atteggiamenti di solidarietà e accolgienza reciproca.
Sarà un’opportunità per approfondire il tema e ascoltare testimonianze di vita, poichè "immigrato" non è un problema (di alloggio, di assistenza sanitaria, di lavoro, di criminalità) ma una risorsa: una riuscita integrazione è per tutti possibilità di un futuro reale di ricchezza umana, culturale ed economica.
“Non maltratterai lo straniero e non l'opprimerai, perchè anche voi foste stranieri nel Paese d'Egitto“ ( Es. 22)
Interverranno:
Don Salvatore Leopizzi – Consigliere nazionale di Pax Christi
Mariangela Recchia – Delegata ass. Egerthe per la stesura della “Carta di Lampedusa”
Fernanda Donno – mediatore linguistico interculturale progetto SPRAR “Safia Ama Jan”
Jean Hamado Tiemtorè regista del documentario Kandia (Voices)
Durante la serata ci sarà la premiazione dei disegni realizzati dagli alunni degli istituti comprensivi galatinesi, coinvolti nel progetto di educazione alla mondialità.

Lunedì, 15 Dicembre, 2014 - 00:05