"Non c'è alcuna disposizione di chiusura o dismissione in programma per lunedì nell'Ospedale di Galatina. ASL Lecce sta lavorando al cronoprogramma che prevede, questo sì, l'applicazione del Piano Ospedaliero, così come stabilito nel Piano di Riordino della Regione Puglia".
La Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce smentisce con decisione la notizia pubblicata ieri dal Quotidiano di Puglia, edizione di Lecce. “In questa fase –spiega- saranno quindi programmate le disattivazioni o le nuove attivazioni, ad esempio per la lungodegenza, oppure i centri di riferimento per Epatologia clinica e Termoablazione, due servizi specialistici di eccellenza dell'Ospedale di Galatina. Un percorso già illustrato al commissario straordinario Aprea e ai rappresentanti del Comitato cittadino Pro Ospedale e sul quale ASL Lecce aprirà, a stretto giro, un confronto anche con i sindacati. Del resto, nei diversi tavoli sindacali già aperti il dialogo non è mai mancato ed è stato anche fruttuoso”.
Il riferimento è chiaramente a quanto apparso sul giornale locale che, addirittura in apertura di articolo, dava voce a Giampiero De Pascalis, uno degli attuali quattro candidati a sindaco di Galatina (gli altri tre sono Marcello Amante, Massimo Giannini e Paolo Pulli). Stranamente questi ultimi, secondo il Quotidiano, non avevano nulla da dire.
Comunque la Asl assicura che opererà “in completa sintonia con i direttori di presidio e di distretto, le istituzioni locali e le parti sociali interessate agli interventi. Un metodo valido per Galatina e per tutte le altre strutture ospedaliere contemplate nel Piano di Riordino regionale”.
Può, dunque, mettersi tranquillo il candidato del centro-destra il quale ieri annunciava:”Chiederò di incontrare i vertici della Asl e di partecipare al tavolo che è stato aperto perché candidato sindaco sono il portatore di interessi della comunità”.
Qualcuno farebbe bene a spiegare all’imprenditore “prestato alla politica” che differenza c’è fra le Istituzioni e gli aspiranti inquilini di Palazzo Orsini. Se Silvana Melli deciderà, per cortesia verso i cittadini di Galatina, di incontrarlo si prepari, poi, a farlo con tutti i candidati a qualsiasi seggiola dell’ex-Ospedale di Maria d’Enghien.
È auspicabile che abbia cose più importanti da fare.