Nella Basilica pontificia minore di Santa Caterina d'Alessandria si apre la Porta della Misericordia

L'Anno Santo straordinario galatinese comincerà il 15 dicembre alle ore 17:30

Nella terza domenica di Avvento “stabilisco che in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli, oppure nella Concattedrale o in una chiesa di speciale significato, si apra per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia”. Secondo le norme fissate da Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario (11 aprile 2015) monsignor Donato Negro, arcivescovo di Otranto, ha scelto la Basilica Pontificia minore di Santa Caterina d’Alessandria come luogo in cui aprire la Porta della Misericordia nella città di Galatina.
Il giorno fissato per l’apertura è martedì 15 dicembre 2015. Alle ore 17:30 i fedeli si raduneranno in piazzetta Galluccio, davanti alla Chiesa di San Luigi, e, in processione, raggiungeranno la Basilica.
Saranno guidati da don Francesco Coluccia, vicario foraneo della Vicaria di Galatina che comprende anche i comuni di Collepasso, Cutrofiano, Sogliano Cavour e Soleto. Alle ore 18 verrà celebrata la Messa.
Per lucrare l’indulgenza plenaria sarà necessario pentirsi dei propri peccati, confessarsi e fare la comunione pregando secondo le intenzioni del Papa e, poi, visitare una delle Chiese in cui è stata aperta la Porta Santa.
Secondo la tradizione le uniche porte dette propriamente ‘Sante’ sono quelle delle quattro basiliche maggiori di Roma (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le mura). Quegli ingressi particolari sono sempre chiusi da un muro che viene abbattuto in occasione degli anni giubilari.
Papa Francesco ha voluto che ci fossero Porte Sante (o della Misericordia) nelle Diocesi di tutto il mondo.
“Abbiamo sempre bisogno di contemplare –ha scritto-  il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato”.
“(…) Ci sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell’agire del Padre. È per questo che ho indetto un Giubileo Straordinario della Misericordia come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti”.

Lunedì, 14 Dicembre, 2015 - 00:07

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