"Nel nome di Falcone e Borsellino contro tutte le mafie"

Significativa manifestazione degli studenti galatinesi in collegamento ideale con la 'Nave della legalità'

“Un appuntamento che si rinnova ogni anno ma non vuole essere, e non è, un’abitudine. Il 23 maggio è ormai una data simbolo nella lotta contro tutte le mafie. E’ dal 2002, in occasione del decennale della strage di Capaci, che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, si rivolge alle scuole di tutta Italia per realizzare insieme iniziative di educazione alla legalità che hanno il loro momento conclusivo proprio nell’anniversario del 23 maggio. Nel ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Due eroi, nella memoria di tutti. Due esempi, nel messaggio che la scuola vuole custodire e trasmettere ai cittadini di domani”.
(da istruzione.it)
In piazza Alighieri, ieri, erano tutti in cerchio accanto al Bar delle Rose, davanti al monumento ai caduti. I bambini delle scuole elementari erano seduti davanti. In piedi, più indietro, sotto l’ombra dei pini si muovevano i ragazzi delle scuole medie e superiori. Anita Rossetti, responsabile di Agende Rosse, gestiva il microfono. Sullo schermo si succedevano i collegamenti via skype con Palermo, dove era attesa la nave della legalità partita da Civitavecchia  la sera prima. A bordo c’erano anche Gabriele Malerba, Edoardo Marra, Serena Musìo, tre dei ragazzi del Liceo Artistico di Galatina vincitori del primo premio nel concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione “I giovani ricordano la Shoa 2014”, accompagnati da Alessandra Mazzotta, docente di progettazione, e da Maria Rita Meleleo, dirigente dello stesso istituto.
Nonostante il caldo l’attenzione dei ragazzi non è mancata. Si sono uditi gli applausi a Nino De Matteo (è stato diffuso un suo intervento telefonico registrato il giorno prima con gli scolari del Polo 3)  e quelli a Massimo Ciancimino (ha risposto alle domande dei ragazzi del Liceo Colonna).
Daniela Vantaggiato, assessore alla pubblica istruzione, era quasi commossa a guardare la ‘Villa’ piena di giovani che avevano portato i loro cartelli e urlavano il loro “No a tutte le mafie”. “Siete le nostre speranze!” è stata la sua esortazione ma anche il suo ringraziamento.

Sabato, 24 Maggio, 2014 - 00:07

Galleria