"Nel ciclismo non perde mai nessuno, tutti vincono nel loro piccolo"

Giuseppe Lazari spiega in quattro video come si affrontano oltre 1000 km in bicicletta per raggiungere Galatina partendo da Monza

Giuseppe Lazari, 55 anni, galatinese trapiantato in Lombardia, si prepara a raggiungere Galatina, in dieci tappe in bicicletta, partendo da Monza (il 26 maggio) ed ha realizzato quattro video in cui dà dei semplici consigli a chi volesse emularlo (i link sono in allegato). Intanto fa sua una confessione di Marco Pantani: "Il ciclismo a me piace perché non è uno sport qualunque. Nel ciclismo non perde mai nessuno, tutti vincono nel loro piccolo, chi si migliora, chi ha scoperto di poter scalare una vetta in meno tempo dell'anno precedente, chi piange per essere arrivato in cima, chi ride per una battuta del suo compagno di allenamento, chi non è mai stanco, chi stringe i denti, chi non molla, chi non si perde d'animo, chi non si sente mai solo. Tutti siamo una famiglia, nessuno verrà mai dimenticato. Chi, scalando una vetta, ti saluta, anche se ti ha visto per la prima volta, ti incita, ti dice che "è finita", di non mollare".
"Mi piacerebbe al mio arrivo a Galatina -aggiunge- fare due chiacchiere con l'assessore alla mobilità, per parlare di piste ciclabili. Galatina mi pare che non abbia piste ciclabili degne di questo nome. Se si vuole incentivare le persone a lasciare a casa l'auto e prendere la bicicletta, occorre creare le condizioni di sicurezza".
"Oggi  termina la mia preparazione fisica. Nell'ultimo mese, ho pedalato una media di 30/40 km, riducendo man mano il chilometraggio per non arrivare affaticato alla partenza. Domani ultimo controllo alla bicicletta, e alle cose de dovrò portare con me, per evitare che mi dimentichi qualcosa. Inizia il conto alla rovescia".
Sotto i links ai video di Giuseppe Lazari:
La preparazione
L'alimentazione
L'abbigliamento
La bicicletta

E questa è la proposta del wwf di un Salento da scoprire in bicicletta

Venerdì, 24 Maggio, 2019 - 00:06