Nel pomeriggio di domenica i Carabinieri della Stazione di Soleto hanno tratto in arresto J. S., 30enne di Sternatia,  già noto alle forze dell’ordine. I militari dell'Arma, che seguivano l’uomo da tempo, dopo alcuni servizi svolti in prossimità dell’abitazione, avendo fondato motivo di ritenere che il giovane spacciasse stupefacenti al dettaglio, sono entrati in casa sottoponendo i locali e le persone occupanti a perquisizione.
All’interno di una stanza comune, in uso al giovane, avvolto nella carta stagnola, i Carabinieri  hanno trovato un involucro contenente 12,5 grammi di eroina e la somma in contanti di 125 euro, ritenuta proveniente dallo spaccio. Colto nella flagranza del reato Jonnathan Sbrò avrebbe opposto viva resistenza nei confronti dei militari tentando di sottrarre l’involucro dalle loro mani e urlando alla madre di gettare tutto nel water.
Nonostante la complicità dei genitori, il giovane è stato prontamente bloccato dai Carabinieri. Per tali motivi è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, reato, quest’ultimo, per il quale sono stati deferiti in stato di libertà anche i genitori dell'uomo, che non avrebbero esitato un istante ad ostacolare i Carabinieri. Su disposizione di Francesca Miglietta, p.m. di turno, il giovane è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.