Da qualche tempo le ricerche prosopografiche sulle famiglie aristocratiche meridionali conoscono un impulso significativo. Lo dimostra anche questo lavoro di Vincenzo Filomarino dove l’autore sgrana la sequenza di personalità che fecero grande la sua famiglia e illustrano, per certi versi, il Regno stesso. Un tempo che risale al ducato di Napoli nel quale sono rintracciate le origini del duca Marino II scomparso nel 977, i cui diretti discendenti, i «filii Marini» appunto, diedero vita al cognome Filomarini.
Una rarissima opera a stampa pubblicata a Lecce nel 1719 per i tipi del Mazzei ha per titolo 'Distinto ragguaglio del pomposo ricevimento e feste nell’arrivo dell’Illustrissimo Monsignor Vescovo D. Fabrizio Pignatelli'. In quest’opera si narrano i festeggiamenti tributati al neo vescovo di Lecce, Fabrizio Pignatelli appunto.
Nel corso del tragitto per raggiungere Lecce, quando il prelato era nei pressi di Monteroni, il barone del luogo, un Lopez y Royo, si trovava proprio a cena non soltanto con «Monsignor illustrissimo Oronzio Filomarini vescovo di Gallipoli», ma con tutta la famiglia del fratello, il duca di Cutrofiano, che interrotta subito la riunione si precipitò, insieme con i conviviali, addirittura a piedi, non avendo avuto «tempo di allestir carrozze» ad accogliere il Pignatelli fino a Lecce con «torce accese … e con l’incessante sparo di archibugi».

Editore: Congedo editore, Galatina
Autore: Vincenzo Filomarino
Anno: 2014
Codice ISBN: 9788867661015
Collana BCP (Biblioteca di Cultura Pugliese n° 201) brossura, cm 17x24, pp. 240, illustrato, interamente a colori
Euro 28,00